(ANSA) - ROMA, 24 MAR - "Tre giorni fa un gesto di guerra, didistruzione, in una città dell'Europa" "ma dietro di quel gesto,come dietro Giuda, c'erano altri, dietro Giuda c'erano quelliche hanno dato il denaro perché Gesù fosse consegnato, dietroquel gesto ci sono i fabbricatori, i trafficanti delle armi". Loha detto il Papa nella omelia della messa che celebra al CARA diCastelnuovo di Porto con i profughi. Ha contrapposto il gesto diBruxelles, al gesto di questa messa, nella quale uomini e donnedi diverse religioni si riconoscono "fratelli" e vogliono"vivere in pace". Papa Francesco, nel CARA di Castelnuovo di Porto, ha lavato ipiedi agli undici profughi e una operatrice del Centro,ripetendo il gesto compiuto da Gesù verso i discepoli, in segnodi servizio e di fratellanza. Quando ha lavato i piedi a AngelaFerri, operatrice del CARA e unica italiana del gruppo, la donnagli ha mormorato "mamma", ricordando la madre, morta pochigiorni fa.
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