Su intercettazioni si attende serenamente giudizio Consulta
(ANSA) - ROMA, 30 AGO - ''Il Presidente, che non ha nulla danascondere ma valori di libertà e regole di garanzia da farvalere, ha chiesto alla Consulta di pronunciarsi in termini diprincipio sul tema di possibili intercettazioni dirette oindirette di suoi colloqui telefonici, e ne attende serenamentela pronuncia''. Lo precisa una nota del Quirinale.