BRUXELLES, 09 OTT - "Dal disastro del 9 ottobre del 1963 sono passati sessant'anni. Non è stata solo una tragedia italiana, ma una tragedia europea". Così la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola in una lettera resa pubblica in occasione della cerimonia di commemorazione della tragedia del Vajont. "Guardo con immensa gratitudine e profondo orgoglio a tutte le generazioni di cittadini che si sono rialzati e onorando la memoria dei loro defunti, hanno ricostruito quelle abitazioni e quelle fabbriche sradicate dalla violenza di un'onda implacabile", spiega Metsola nella lettera.
"Permettetemi di ricordare su cosa si basa l'Unione europea. La nostra ragion d'essere si basa sulla certezza della solidarietà dei nostri Stati membri. È nella solidarietà che l'Europa è più forte e migliore. Ecco perché questa giornata è di grande importanza: perché mostra l'esempio concreto della solidarietà e forza dimostrata dai cittadini di questa valle nei confronti di una sfida che sembrava insormontabile. Voi siete la versione migliore dell'Europa", spiega la presidente dell'Eurocamera. "Ma come diceva il presidente Mattarella, il Vajont continua a dare una lezione terribile ed indimenticabile di quanto sia importante la tutela del territorio. Anche, aggiungo, quando parliamo di progresso.
Ho sempre visto il nostro Green Deal come parte di una strategia di crescita sostenibile. Si tratta di un modo di crescere e di affrontare la nostra reale emergenza climatica", continua Metsola. "Sono convinta che, questo sia il momento di restare uniti. Per dimostrare che i valori che ci legano come europei sono ancora molto più grandi di ciò che può dividerci. Il mondo che ci aspetta sarà migliore di quello che ci lasceremo alle spalle. Voi l'avete già dimostrato", conclude la presidente. (ANSA).
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