Fbi accusa, 500 milioni di dollari di danni ad aziende
(ANSA) - ROMA, 20 GEN - Il fondatore di Megaupload, il sitochiuso dal Fbi nell'ambito di una operazione contro lapirateria, afferma di "non avere nulla da nascondere".Lo hasottolineato Kim Dotcom, alias Kim Schmitz, il tedesco di 37residente in Nuova Zelanda, dove e' stato arrestato, consideratoil padre del network di file-sharing, comparendo davanti a untribunale neozelandese. I sette arrestati, del gruppo "MegaConspiracy", sono accusati di reati informatici che hannogenerato 500 mln di dollari di danni.(ANSA).