(ANSA) - TORINO, 17 SET - "Stiamo parlando di un reato che èassolutamente insussistente". Così Pasquale Scrivo, uno deilegali di Davide Vannoni, difende il padre del Metodo Staminadall'accusa di tentata truffa alla Regione Piemonte, per cuil'accusa ha chiesto due anni di reclusione. "Vannoni - hasostenuto - fu folgorato sulla via di Damasco da un'esperienzapersonale, la guarigione da una paresi facciale. La storiagiudiziaria di Stamina è stata scritta solo parzialmente e saràancora da scrivere in futuro".
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