Lettera ai genitori della sua donna, come ho potuto farlo?
(ANSA) - ENNA, 26 MAG - "Cari suoceri, Giovanni ed Isabella vichiedo perdono per quello che ho fatto". E' un passo di unadella lettera di Francesco Lo Presti, 34 anni, che il 24 aprilescorso uccise la sua convivente Vanessa Scialfa, 20 anni. L'uomo, che è in carcere, chiede perdono ai genitori di Vanessa maanche a sua madre. "Ora mi trovo qui perché non ti ho ascoltato"le dice. "Come ho potuto fare una cosa del genere alla donna cheamo?" si chiede affermando di essere pentito.