Nomade di origine bosniaca, in carcere per scontare altra pena
(ANSA) - RIMINI, 23 GEN - L'omicidio di Maurizio Iorio,bellariese allora 38enne ucciso con sei coltellate al petto il20 marzo 1997, sembrava uno dei tanti delitti insoluti. A quasiquindici anni di distanza, il colpevole ha confessato e ora sitrova in carcere, a Ferrara dove stava già scontando una pena.L'autore del delitto - sui cui si era puntata l'attenzione degliinquirenti anche grazie alle nuove tecnologie di ricerca - è unnomade di origine bosniaca, di 37 anni, Zoran Ahmetovic, 22enneall'epoca dei fatti.