(ANSA) - PALERMO, 22 MAR - "E' stato orribile. Sono vivo permiracolo": in lacrime, ancora sotto choc, Michele Venetico, 21anni, italiano nato in Belgio, è tra i feriti dell'attentatoall'aeroporto di Bruxelles. Il ragazzo lavora nello scalo dellacapitale belga da tre anni. Da uno era stato assegnato allabiglietteria della Swissport. "Abbiamo sentito prima un boatovenire da lontano e non abbiamo capito cosa stesse accadendo. -dice all'ANSA - Poco dopo c'è stata un'esplosione tremendaall'altezza delle file 4 e 5, vicino alla biglietteria dellaDelta". "E' stato l'inferno - racconta - i muri e parte di tettosono venuti giù, i vetri sono andati in frantumi. Eravamoterrorizzati. Abbiamo cominciato a urlare, piangere e ci siamorifugiati nell'ufficio che si trova dietro alla biglietteria cheè rimasto in piedi". Michele Venetico è stato portato inospedale per ferite all'orecchio e alla testa e poi dimesso.
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