BRUXELLES - Il primo ministro britannico Boris Johnson abbandonerà la sua promessa-impegno a non prolungare il periodo di transizione post Brexit per il Regno Unito dall'Unione europea oltre dicembre 2020. Ne è convinto il commissario europeo irlandese Phil Hogan. "In passato, abbiamo visto il modo in cui il primo ministro prometteva di voler morire in un fossato piuttosto che accettare un rinvio della data per la Brexit", ha affermato il commissario a The Irish Times.
"Non credo che Johnson morirà nella fossa per rispettare la scadenza per le future relazioni", ha aggiunto Hogan riferendosi alla necessità di negoziare i termini delle relazioni future entro un periodo di transizione. La data della Brexit è attualmente fissata per il 31 gennaio. A partire da quella data si aprirà un periodo di transizione, programmato fino alla fine del 2020, durante il quale il Regno Unito rimarrà membro dell'Unione doganale e nel mercato interno senza però partecipare al processo decisionale dell'Ue.
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