Borsa studio pilotata, 2 indagati

Procura ipotizza tentata truffa e abuso d'ufficio

(ANSA) - RIMINI, 29 OTT - La borsa di studio doveva vincerla lafiglia della dirigente Ausl. Questa l'accusa che ha portato laProcura di Rimini a formulare la tentata truffa e l'abusod'ufficio a carico di due dirigenti dell'Azienda sanitariariminese, la dirigente del servizio di psicologia, mamma dellafutura borsista, e il responsabile di struttura, dirigente delconsultorio familiare Ausl. Il bando di concorso sarebbe statomodificato con l'inserimento di caratteristiche professionaliparticolari. Indaga la Gdf.

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