Quasi tutti puntano sui carri di Carnevale. Quelli di Natale invece sono una caratteristica tutta mandellese. L’appuntamento è per questa sera alle 20.30, con la sfilata dei carri che arriveranno dalle varie frazioni per confluire verso il centro paese. Si parte da viale della Costituzione verso piazza del Mercato, dove ci saranno gli alpini che proporranno caldarroste e vin brulé.
Carri che come ogni anno restano top-secret fino alla sera della sfilata per creare l’effetto sorpresa.
Gli allestimenti saranno differenti fra loro: si va dalla Natività agli elfi di Babbo Natale, ai bambini vestiti da angioletto. A realizzarli sono le associazioni e gruppi di cittadini.
Per la prima volta in sfilata ci saranno anche gli storici “Ercole”, i motocarri targati Moto Guzzi, che dopo il corteo di sabato scorso per le vie del lungo lago e di Molina, tornano con un autista d’eccezione quale è Babbo Natale.
La tradizione dei carri di Natale è nata attorno agli anni Settanta, quando un gruppo di mandellesi decise di organizzare una sfilata con i carri addobbati per le feste natalizie, portando in giro per il paese un presepe vivente con la Natività al centro. Carri natalizi che prendevano spunto da quelli di Carnevale. Negli anni la manifestazione è andata crescendo e consolidandosi, ed è rimasta l’unica in tutto il lecchese.
Nel corso di questo week-end natalizio si potranno anche visitare le trentasette Natività della rassegna “Andar per presepi”, con allestimenti in giro per il paese, da Mandello basso alle frazioni di Olcio, Maggiana, Somana e Rongio.
Un viaggio che può essere fatto a piedi e diviso anche in più tappe.
Il tour tra i presepi si snoda dalla chiesa parrocchiale di Crebbio dove si potrà ammirare il presepe dei bambini della materna della frazione.
Gli alpini hanno invece preparato la Natività in stazione.
In via Manzoni ci sono i presepi dell’Archivio della memoria locale a lato della biblioteca, al centro diurno per gli anziani, alla scuola di Santa Giovanna Antida
A Somana il presepe nella chiesa, oltre a quello di Bornico, e lungo il sentiero per lo Zucco Sileggio.
Basterà poi volgere lo sguardo verso il monte Manavello per ammirare la grande stella illuminata realizzata dal Gal, il gruppo degli amici di Luzzeno. La stella resterà accesa fino all’Epifania e sarà visibile da tutto il paese, e dalle zone vicine come Abbadia.
L’attesa è ora per questa sera con la sfilata dei carri e dei motocarri, in attesa dello scoccare della mezzanotte e delle messe nelle varie chiese.
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