Sport / Circondario
Sabato 03 Giugno 2017
Vittalini fa suo il Rally Aci di Lecco
Paccagnella chiude al terzo posto
Ha vinto il pilota della comasca Bluthunder davanti al sardo Gessa e al portacolori lecchese - “Pacca”: «Ho dato il massimo, volevo almeno il podio»
Meglio di così la 13° edizione del Rally dell’Aci Lecco non poteva andare anche perché i numero della cabala non erano certo a favore degli organizzatori 13° edizione nel 2017 e qualcuno aveva incrociato le dita e fatto il più comune gesto scaramantico.
Ma alla fine tutte bene quel che finisce bene e così organizzatori Promo Sport Racing con il suo patron Danilo Colombini e i vertici dell’Aci Lecco a sorridere a trentadue denti per la riuscita della kermesse rallystica.
Ancora una “straniero” a calcare il gradino più alto del podio nella classifica assoluta Alex Vittalini navigato da Sara Tavecchio portano alla vittoria la Citroen Ds3 per i colori della scuderia automobilistica comasca Bluthunder. Per loro una gara decisamente al di sopra delle righe e un interpretazione fantastica sulle strade di Calolzio- Carenno e della Valcava dove si sono svolte le cinque prove cronometrate che hanno suggellato il loro successo. Al secondo posto nella generale troviamo i sardi Mariano Gessa e Salvatore Pisceddu con la Renault Clio di categoria R3C una grande prestazione. E i lecchesi? Tranquilli il podio arriva per il miglior esponente di casa Marco Paccagnella con a fianco Davide Bozzo portano sul gradino più basso del podio la loro Mitzubishi Evo IX e i colori della scuderia automobilistica di Oggiono Abs Sport 1° anche di classe N4.
«Questo risultato l’ho cercato fino in fondo - ci dice il “Pacca” nel dopo gara- perché fino all’ultimo ci speravo nella Valcava ho dato il meglio per agguantare anche in extremis il podio assoluto che è arrivato puntuale nell’ultimo tratto cronometrato.» Per il lecchese questo è l’undicesimo podio nelle tredici edizioni del Rally dell’Aci Lecco un risultato che con il passare degli anni diventa per tutti un record difficilissimo da battere. Un plauso oltre ai piloti va al grande lavoro dietro le quinte da parte dei commissari di percorso, che hanno preso in mano con autorità la gestione delle prove speciali sapendo tenere in ordine gli spettatori che numerosi hanno seguito la gara, ma dalla regia a dare gli ordini c’era Roberto Ledda a gestire tutti i 140 marshall sparsi sulle cinque prove speciali.
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