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Sabato 23 Giugno 2012
Verso le Olimpiadi di Londra 2012
Rossi cede il testimone a Vezzali
C'era anche Antonio Rossi a Roma in occasione della consegna, da parte del presidente Giorgio Napolitano, del tricolore all'alfiere azzurro Valentina Vezzali. Una sorta di staffetta perchè a Pechino 2008 fu proprio Antonio Rossi il portabandiera dell'Italia. A Roma insigniti del titoto di cavalieri ufficiali Giuseppe Moioli e Franco Faggi oro a Londra 1948 nel canottaggio.
Quello stesso tricolore che quattro anni fa, a Pechino, era stato portato dal nostro Antonio Rossi che a Roma era in presente, ma non più in veste di atleta. Sì perché, dopo cinque partecipazioni olimpiche dal 1992 al 2008, il finanziere lecchese è ormai passato dall'altra parte della "barricata" e ieri al Quirinale era presente, rigorosamente in giacca e cravatta, in qualità di membro della giunta Coni.
«Questa cerimonia - commenta Antonio dalla capitale - è sempre molto emozionante. Per me è stato un po' particolare partecipare non più con la tuta da atleta ma in giacca e cravatta, seduto insieme a Pescante e Carraro. È il segno che gli anni passano, ma l'emozione rimane quella di tanti anni fa. Mi sono piaciuti molto i discorsi del presidente Napolitano, del ministro Gnudi e del presidente del Coni, Petrucci. Discorsi incentrati sul valore dello sport e sull'importanza di partecipare, al di là delle medaglie che ciascun atleta inseguirà. È' questo lo spirito che deve guidare gli sportivi che partecipano ad un'Olimpiade, anche se a questi livelli lo sport ha raggiunto livelli di impegno notevolissimi».
Ma, in fondo, i ruoli di Antonio Rossi a Londra saranno molteplici. Il 16 o il 23 luglio, l'assessore provinciale volerà a Londra e lo farà innanzitutto come commentatore di Sky, la tv satellitare che ha acquisito i titoli per trasmettere tutte le gare dei giochi.
A Romac'erano altri due grandi campioni del passato. Si tratta di Franco Faggi e Giuseppe Moioli, mandellesi della Canottieri Moto Guzzi che hanno ricevuto l'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana direttamente da Giorgio Napolitano. Faggi e Moioli avevano partecipato ai giochi olimpici di Londra nel 1948 vincendo la medaglia d'oro nel quattro senza.
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