Una splendida Valsecchi

trascina le azzurre in alto

Sesta posizione per il quartetto azzurro con tanto di record italiano. Un ‘esperienza fantastica, ma soprattutto, un piazzamento storico e meritato per le ragazze dell’inseguimento a squadre su pista con la masnaghese Silvia Valsecchi protagonista.

Non si poteva chiedere di meglio Tatiana Guderzo, Francesca Pattaro, Simona Frapporti e alla nostra Silvia Valsecchi, con la formazione azzurra impegnata nella nuova specialità olimpica dell’inseguimento a squadre, con la nuova formula di quattro atlete (4 km). All’esordio del torneo olimpico di ciclismo su pista femminile, l’Italia, scesa in pista come terza nazione (dopo Germania e Polonia) ottiene il settimo miglior tempo realizzando così il record italiano in 4’25”543, entrando nel tabellone principale, affrontando nei quarti la Cina.

Le azzurre del dt Dino Salvoldi si aggiudicano il confronto con la Cina, demoliscono il record italiano stabilito nelle qualifiche e fissano il nuovo limite a 4’22”964, quasi due secondi e mezzo meno del record precedente, con una straordinaria prova della nostra Valsecchi indubbiamente la migliore delle azzurre. Guderzo, Pattaro, Valsecchi e Frapporti guadagnano la finale per il quinto posto contro l’Australia (4’20”262)

Nella finale il dt Salvoldi effettua un cambio inserendo nel quartetto la giovane Beatrice Bartelloni al posto della bresciana Simona Frapporti. L’Italia parte abbastanza bene. Poi un lieve calo, con le azzurre, che al 3 km, si “sfaldano” (perde contato la Bartelloni) chiudendo con un tempo altissimo (attorno a 4’28”) chiudendo sesta. Oro alla Gran Bretagna, argento agli Usa e bronzo Canada.