Sport / Circondario
Martedì 08 Maggio 2018
Una saracinesca
tra i segreti bianconeri
Calcio serie D. Matteo Iali numero uno non solo sul campo, il portiere chiave di volta della salvezza targata Olginatese. Una medaglia al petto di Arioli, le rivelazioni Valenta e Tchetchoua poi Canagol croce e delizia tra reti ed espulsioni
È una sensazione di totale serenità quella che aleggia sul centro sportivo di via dell’Industria all’indomani della conquista della salvezza da parte dell’Olginatese di Arioli.
Gli ultimi giocatori che svuotano gli armadietti, i primi colloqui informali per porre le basi per il futuro, i volti distesi di chi può finalmente tirare un sospiro di sollievo. È la routine di un lieto finale di stagione, che cancella in un istante i patimenti e le gioie, le sfortune e le intuizioni, le delusioni e le imprese di un’annata difficile, ma appassionante.
Tra i protagonisti di questa annata, il primo a meritare una citazione è Matteo Iali, numero uno non solo sul campo. Poi c’è il bomber, Giacomo Canalini, croce e delizia della stagione bianconera. I suoi sedici gol (su trentasette totali della squadra) hanno fatto la differenza. Peccato per le quattro espulsioni, soprattutto per quella di Tortona: un episodio che renderà un po’ più opaco il suo ricordo. Infine le rivelazioni, Emanuel Valenta e Giovanni Tchetchoua.
Ora si guarda avanti. Qualche giorno di silenzio e poi via a preparare il diciottesimo campionato di fila in Serie D. Se non è record, poco ci manca.
Tutti i dettagli nella pagina speciale dedicata alla serie D, su “La Provincia di Lecco” in edicola martedì 8 maggio. Nello stesso numero un’altra pagina su playoff e playout delle squadre lecchesi dall’Eccellenza alla Terza categoria.
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