Sport / Lecco città
Venerdì 11 Dicembre 2015
Una Gimar Lecco arrabbiata
«Noi perseguitati dagli arbitri»
Dopo la gara persa a Vicenza la società ha scritto in Federazione. E domenica al Bione arriva il Padova: Balanzoni e Brambilla ormai recuperati
La vigilia di Gimar Basket Lecco-Broetto Virtus Padova, sfida valida per la 12a giornata della serie B di pallacanestro (girone B) che si giocherà questa domenica con “palla a due” dalle 18, non è affatto tranquilla.
Almeno in casa della franchigia lecchese dove, a parte la lunga serie di infortuni per ora decisivi, viste le sconfitte rimediate contro avversari abbordabili e per soli due-tre punti (contro Padova assente certa l’ala grande Ukaegbu) l’argomento della settimana è stato l’arbitraggio, considerato inaccettabile, dell’ultima trasferta a Vicenza.
Viaggio che è costato contro gli allora pari-classifica veneti la quinta sconfitta (a fronte di sei vittorie per attuali 12 punti in classifica) del campionato. Falli tecnici evitabili (come quello fischiato a Piunti), presunti atteggiamenti irrisori tenuti dalla coppia di arbitri ed errori “a catenella” nei momenti decisivi, fanno della “misura” lecchese, una misura colma anche dopo le 820 euro di multa per le intemperanze del pubblico lecchese al seguito.
«Adesso? Adesso basta! Non ci siamo mossi prima per vie ufficiali, lo abbiamo fatto in questi giorni con una lettera indirizzata alla Federazione pallacanestro... Non ce la facciamo più a subire certe ingiustizie e certi comportamenti arbitrali. Gli ultimi episodi, decisivi in negativo per noi, si sono verificati a Vicenza domenica scorsa» dice il presidente Antonio Tallarita.
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