Un Tignonsini entusiasta

«Lecco costruito con sapienza»

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Stefano Tignonsini, il “Tigno”, è forse il più contento di come si sono messe le cose. Un ritiro in una località prestigiosa, ma soprattutto una rosa piena di riconfermati.

E di nuovi acquisti che, sulla carta, sono tutti di valore. Al di là della “pompa magna” con la quale la squadra si è presentata, l’impressione è quella di una rosa di 23 giocatori tutti utili e di livello a sudare sul campo di Ponte Lambro.

«È una squadra fatta con criterio – spiega sicuro il difensore bluceleste -. È una squadra pensata. Non è una squadra improvvisata: ha qualità sia tecniche che umane. Sia quelli vecchi che quelli nuovi sono tutti conosciuti ed esperti sia a livello tecnico che umano. Detto questo, però, bisogna partire perché è solo il campo, sono solo le settimane di lavoro che potranno dire agli addetti ai lavori, mister e dirigenti, se e dove intervenire ancora, ovvero se siamo a posto così».

Mancano solamente le riserve, per ora: «Non entro in questo discorso. Dico solamente che riconfermare il grosso del gruppo dell’anno scorso e inserire la qualità in mezzo al campo, è la cosa più importante fatta finora. Poi c’è il sogno Christian Bertani che, se si realizzasse, sarebbe devastante… per tutti gli avversari. E poi c’è la voglia che ci hanno dato di ripartire. Una voglia importantissima».

Il “new deal” bluceleste, però, parte da lontano, per Tignonsini. Un nuovo corso targato Rocco Cotroneo. «Per me è tra le cose più importanti la riconferma del mister. È stato capace di formare un gruppo in una squadra in un momento molto difficile. Abbiamo lavorato tanto, l’anno scorso, e non ci spaventiamo di sicuro adesso che le condizioni di partenza sembrano altre».

Servizio completo su La Provincia di Lecco di martedì 29 luglio.