Sport / Lecco città
Sabato 02 Giugno 2012
Un milione di euro per il Lecco
Invernizzi e Zangari trattano
Salvo Zangari e Sergio Invernizzi stanno trattando per la cessione delle quote della Calcio Lecco. Quote che la maggioranza ha confermato di voler cedere a titolo gratuito a Zangari salvo pagare le spese correnti di chiusura della stagione. Conti, come ha riferito l'avvocato Perillo legale della proprietà Invernizzi, che ammonterebbero a 1 milione di euro. A giorni si saprà se la trattativa avrà riscontro.
Infatti la proprietà avrebbe chiesto proprio a Zangari, in prima fase, di farsi carico di circa un milione di euro per chiudere la stagione. Trecentomila euro sono l'ultima trimestralità dovuta ai giocatori; il resto sono conti dovuti a fornitori oltre ad altri adempimenti di varia natura.
Marcello Perillo, avvocato che ha in mano l'eventuale stesura di un contratto di vendita della società, per conto della famiglia Invernizzi, spiega la situazione. «I conti da saldare - conferma Perillo - mi dicono i professionisti che stanno facendo i conti, ammontano a circa un milione di euro. La proposta - peraltro già inoltrata a voce a Zangari a dicembre e ribadita a gennaio, ma della quale siete venuti a conoscenza solo quando è stata formalizzata, ovvero l'8 maggio scorso - è quella che Zangari si accolli queste spese. Le quote gli verranno cedute, di conseguenza, gratuitamente e in blocco».
Da parte sua Salvo Zangari ringrazia Perillo della chiarezza e spiega: «Ho trovato grande concretezza e realismo nella proposta fattami. Certo non mi aspettavo un conto di questo genere da saldare, ma sto facendo i miei ragionamenti in merito. Anche perché dovrei accollarmi la totalità della società, cosa che non avevo in mente di fare. Invernizzi ha ribadito che lui non entrerà in alcun modo nella nuova compagine societaria. Anche se mi ha spiegato che, nel caso, sarebbe pronto ad appoggiare il progetto industriale Lecco, seppur in maniera esterna».
Zangari darà risposta entro mercoledì e in caso contrario verranno vagliate le altre offerte pervenute alla società.
L'intero servizio sull'edizione di sabato 2 giugno de La Provincia di Lecco.
<+titolino>Zangari, corsia preferenziale
<+tondo>Tradotto: potrebbe restare come sponsor ma più per dare una mano al compratore, Zangari o chi per lui.<+togli_rientro>
<+tondo>Perillo, però, sullo stupore di Zangari, a sua volta, si stupisce. «Io i conti non li conoscevo, prima di averli ricevuti da chi li sta facendo, ma se Zangari li conosceva evidentemente ha mancato in qualcosa, visto che è azionista».
Detto questo, però, e a taccuini chiusi, la strada che porta a Monza, ovvero negli uffici di Zangari, per la famiglia Invernizzi sarebbe privilegiata: Zangari è visto come un interlocutore serio e conosciuto.
<+titolino>Altri compratori
<+tondo>Perillo, però, ammette che ci sono altri compratori alla porta: «Anche se delle trattative si occupano direttamente gli Invernizzi - spiega l'avvocato - so che ci sono altri possibili acquirenti anche se, lo ripeto, da me si siederanno solamente per stabilire i termini formali di un accordo e per apporre la firma al contratto».
Come andrà a finire? Entro l'inizio della prossima settimana è stato posto un "aut-aut" a Zangari: "dentro" o "fuori". Non occorre che porti il milione di euro sul tavolo, ma che sia pronto a dire quale parte di queste spese sia pronto ad accollarsi, anche dilazionandole nel tempo. Zangari, a sua volta, ha chiesto di poter rispondere non lunedì, ma entro mercoledì, fornendo una sua controproposta. Nel caso le parti rimanessero distanti, torna a circolare il nome dell'imprenditore Antonio Di Bari. <+fine_testo>
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