Un Lecco sempre sotto esame

A Ponte San Pietro per vincere

Domenica allo stadio “Legler” di Ponte San Pietro va in scena l’ennesimo esame per il Lecco. Un esame che non ha più, come confronto, il Piacenza. Il buono, o cattivo, voto andrà confrontato con il Seregno, impegnato contro il Sondrio. Il Piacenza, purtroppo per i blucelesti, il campionato l’ha già vinto. Ma sembra proprio che il secondo posto quest’anno possa valere qualcosa. Forse, chi vince i playoff potrebbe essere chiamato a integrare l’organico di Lega Pro che sembra proprio passare dalle attuali 54 squadre a 60.

Ma per avere quest’ambizione bisogna arrivare secondi e vincere i playoff. Per cui, avanti tutta: «La squadra è serena – esordisce mister Luciano De Paola – Ha digerito il pareggio contro l’Olginatese. Ne abbiamo parlato. I giocatori hanno fatto gruppo e tutto è tranquillo. Il Pontisola oggi ha tre squalificati, uno è un titolare e due sono riserve. Noi abbiamo tre squalificati tutti importanti: anche Rigamonti per me sarebbe stato importante da avere oggi, ma è squalificato, come pure Meyergue e Turati».

Detto questo, dentro il 1997 terzino destro Luigi Fratus e il 1994 difensore centrale Luca Redaelli. Il Pontisola è una squadra quadrata che punterà molto su questa partita per mettere la ciliegina su un campionato che, ormai, non può dire più molto per i bergamaschi, nonostante manchi ancora moltissimo alla fine: «Tutte le partite sono difficili se le devi vincere sempre. E tutti fanno fatica, in questo momento contro le “piccole”: domenica il Monza ha vinto a Inveruno ma Raineri (d.s. Inveruno, n.d.r.) mi ha detto che l’Inveruno ha strameritato mentre il Monza ha vinto su una ripartenza. Anche noi domenica abbiamo fatto un grande primo tempo, poi abbiamo commesso una sciocchezza e abbiamo lasciato punti importanti, ma sono contento di quel che stiamo facendo».

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