Un altro bel “Balzo” verso un campionato ai vertici della categoria
Il difensore originario di Chieri si unisce al Sondrio che ieri ha cominciato il ritiro. Mercoledì la prima amichevole con l’Olginatese
Con 76 presenze in serie D (Pro Settimo, Villalvernia, Chieri e Casale) e 54 in Eccellenza dove ha pure siglato 8 gol (Casale, Chisola e Borgomanero) Emanuele Balzo, difensore centrale classe 1990, nativo di Chieri, “sembra” essere approdato alla formazione biancazzurra sondriese, ma aspettiamo il classico “carta canta, villan dorme” per averne l’ufficialità.
Altro colpo (a tambur battente) quindi della società presieduta da Oriano Mostacchi, squadra che nella mattinata di ieri ha avuto il proprio battesimo della nuova stagione di Eccellenza. “Battesimo” letterale tra l’altro, visto l’intenso acquazzone che ha (salutato) bagnato i giocatori presenti sul campo della Castellina agli ordini di mister Paolo Bertani.
«Non c’erano ancora tutti, però – ha detto il Dg Habib Zallouz –: il nuovo Emanuele Balzo era atteso nel pomeriggio di ieri e farà questi giorni di preparazione con noi. Attesi (ieri pomeriggio) anche i due ragazzi bulgari, il centrocampista Vasilev del Cska Sofia e il difensore Ahran della Lokomotiv Sofia, Marco Milella; partiamo a “testa bassa”. Parlo da tifoso appassionato – ha “poetato” il dg -: oggi (ieri mattina, ndA) ho visto qualcosa di nuovo alla Castellina, tecnica, agonismo, una squadra con forza fisica, qualche giocatore aveva già un po’ di preparazione nelle gambe, altri la faranno; ma aspettiamo per i giudizi, positivi o negativi che siano. Ho visto gente fisicamente prestante, che in venti-venticinque minuti (con annesso acquazzone che non finiva più) ha messo in campo voglia e cuore. Ho voglia di rivincita, come tifoso e come squadra» ha poi concluso la storica colonna del presidente Mostacchi.
Vediamo con Zallouz di aggiornare il quadro delle partite amichevoli che il Sondrio sta cercando di allestire, in attesa poi di affrontare il primo turno di Coppa Italia il 28 agosto a Trezzano sul Naviglio, ore 17. «Il 10 confermo che siamo in casa dell’Olginatese. Per il 13 abbiamo due opzioni: o andiamo a Piacenza (se questi passa il suo turno di Coppa Italia di domenica 7), altrimenti il 15 potrebbe essere il Lecco a Sondalo (sembra che dall’8 al 28 agosto saranno quassù in preparazione); il 19 incroceremo i tacchetti col Grosio (sempre a Sondalo), rientrando dal nostro ritiro bormino. Ci rimarrebbe scoperto il 21: dobbiamo ancora vedere cosa inserire; se il 13 giochiamo col Piacenza, c’è pur sempre l’opzione Lecco che, ripeto, fino al 28 sarà a Sondalo a effettuare la propria preparazione».
«Dopo la travagliata stagione scorsa, culminata con la retrocessione dalla serie D – ha suggellato il vicepresidente Gualtiero Sertori nell’intervista di giovedì scorso– ci siamo dati da fare per fare “qualcosa di buono”. L’avevamo promesso ai tifosi, l’abbiamo fatto e lo stiamo facendo. Puntiamo a fare un campionato di vertice o, quantomeno, dignitosissimo».
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