Sport / Morbegno e bassa valle
Venerdì 14 Ottobre 2016
Trofeo Vanoni sempre più internazionale
Sono dieci le staffette straniere al via dell’edizione numero 59 della rassegna morbegnese il 23 ottobre. Oltre alla prova maschile sono in programma anche quella femminile e la gara riservata alle categorie giovanili
Trofeo Vanoni edizione numero 59 : adesso si sa proprio tutto. Si sono alzati i veli mercoledì sera nella sala consiliare del comune di Morbegno in una affollata conferenza di presentazione per la manifestazione internazionale di corsa in montagna a staffetta.
Prestigioso trofeo a cui è affiancato il Vanoni femminile, quest’anno alla edizione numero 33, e il Mini Vanoni numero 39. Corrono tutti i campioni esistenti della specialità podistica di ritmo e fatica, ci saranno i migliori team italiani: su tutti a proporsi come favoriti, l’Atletica Valli Bergamasche con il campione mondiale lunghe distanze Rambaldini, gli azzurri Cagnati e Maestri, il Gs Orobie con il “recordman” Baldaccini, Milesi e Bertolini. La Recastello, altro team targato Bergamo, il Gs Valchiese, formazione trentina, e i sempre competitivi agonisti locali. Il gruppo podistico Santi Nuova Olonio che riesce a rinnovarsi da decenni, ad “arruolare” campioni di caratura e a restare da primi posti e il Csi Morbegno.
I morbegnesi, sodalizio organizzatore, casacca rossa, saliranno e scenderanno dai tornantini che circondano il “tempietto” di Arzo guidati dalla formazione A, composta dal trio Leoni, Tacchini, Sansi. Poi c’è la prova femminile, che da quando Alice Gaggi ha iniziato a vincere il Vanoni, ha aumentato a dismisura il proprio interesse. La cosiese già campionessa mondiale di specialità, che oggi vive insieme al marito Giovanni Tacchini a Morbegno, è una delle poche podiste italiane a conquistare in questi anni ori e argenti “pesanti”. Lo hanno fatto notare i rappresentanti Fidal provinciali nella presentazione della gara, mercoledì.
«La corsa in montagna deve essere tenuta per forza in considerazione dai vertici della atletica italiana – è stato detto – se non fosse per le campionesse e i campioni di questa specialità, in federazione di medaglie dalla corsa se ne vedrebbero davvero poche». E dunque tutti a seguire il Vanoni, che, come è stato annunciato mercoledì, sarà il prossimo anno, nel 2017 «gara valida per il Campionato Italiano». Prova che richiama specialisti da tutto il mondo.
«Sono dieci– è stato detto dai vertici Csi Morbegno – le staffette straniere: avremo la Francia, la Gran Bretagna, il Galles, per la prima volta l’Irlanda con la rappresentativa ufficiale. Non mancherà la Slovenia con due squadre, la Repubblica Ceca con due squadre, San Marino». A livello femminile c’è attesa per il duello tra Alice Gaggi e la ceca Pavla Schorna. «Battagliamo spesso – ha sottolineato Alice – qualche volta vinco io, qualche volta lei, ci siamo dette di recente: “Ci vediamo al Vanoni”».
E attenzione anche a Samantha Galassi, Roberta Ciappini, alla stella crescente del Gp Nuova Olonio Arianna Oregioni: alle gallesi Heidi Davies, Sian Williams, alle inglesi Heidi Dent e Lou Roberts, alla francese Céline Jeannier. In sala a “battezzare” l’evento c’erano tre assessori del Comune di Morbegno, Massimo Santi, Annalisa Perlini, che il Vanoni femminile lo ha anche corso, Lidia Moretto e Paolo Croce per la Cm. C’era il Coni, con i dirigenti Ettore Castoldi e Pierandrea Speziale, Alberto Rampa e Mauro Rossini della Fidal, Pierluigi Tenni del Csi provinciale, i rappresentanti degli sponsor-sostenitori, Credito Valtellinese e Latteria sociale e i rappresentanti del mondo associazionistico, su tutti Maurizio Leali, Aido e Avis.
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