Tourist Trophy senza segreti

Una serata al Panathlon Lecco

Serata a tutto gas quella messa in scena a Garlate, al ristorante Nuovo, dal Panathlon Lecco del presidente Alfredo Redaelli, al termine del suo mandato.

Si è parlato di due ruote, o meglio, di uno degli appuntamenti storici del motociclismo mondiale: il Tourist Trophy, la gara più difficile e spettacolare in assoluto, ma anche più pericolosa, che si svolge nel Regno Unito all’isola di Man.

È toccato al presidente Alfredo Redaelli introdurre la serata - organizzata da Adriano Airoldi assente per indisposizione - con ospiti di primo piano: Stefano Bonetti il pilota italiano che negli ultimi anni ha preso parte a dieci edizioni del TT ottenendo un fantastico 12° posto e Carlo Gelmi di Bellano che ha ideato e realizzato una moto elettrica partendo da una base della Yamaha R6 che è stata protagonista sull’Isola di Man in categoria “ Zero”, cioè categoria senza emissioni e riservato alle moto elettriche. Cerimoniere il collaboratore de La Provincia di Lecco Oscar Malugani.

Nella serata un filmato ha fatto conoscere ai panatleti il Tourist Trophy e tutto quello che gira attorno a questa gara nata nel 1907 e dal 1949 al 1968 prova di campionato del mondo. Una nota locale è che la prima moto non britannica a vincere il Tourist Trophy è stata la Moto Guzzi nel 1935, mentre due ani più tardi, nel ’37, fu il binomio italiano Guzzi-Omobono Tenni a bissare il risultato.

Alla serata Panathlon il bellanese Carlo Gelmi ha portato tre moto che hanno corso il TT: due Yamaha R6 e la Yamaha R6/E, quella elettrica, che è stata la vera attrazione. Destando grande interesse dei soci che si sono soffermati a osservare questo gioiello realizzata da quel genio che risponde al nome di Carlo Gelmi.

Il servizio sulla serata pubblicato su La Provincia di Lecco in edicola giovedì 12 novembre