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Lunedì 21 Maggio 2018
Tacchinardi alla Zidane
per la seconda squadra
con il marchio Juventus
La società bianconera
avrebbe già sondato
la disponibilità
del tecnico cremasco
La voce c’è. Arriva da Torino, rimbalza a Milano e ritorna a Lecco in queste ore.
Il (brillante) nocchiero di un Lecco che pure ha fallito la qualificazione a (inutili) playoff, starebbe per ritornare alla Juventus. Se non dalla porta principale, da una secondaria. Comunque inedita e molto importante.
Disponibilità
La società bianconera avrebbe, infatti, sondato nei giorni scorsi la disponibilità del tecnico cremasco a diventare l’allenatore della “seconda squadra”, la Juventus B.
La stessa che, come prevede il nuovo regolamento, starebbe per essere iscritta al prossimo campionato di serie C (entro il 27 luglio).
E qui sta il punto: la stessa società degli Agnelli non ha ancora ufficializzato la decisione di formare e iscrivere la sua seconda squadra, ma si sa che da tempo sta cercando comunque di allestire un adeguato staff tecnico-organizzativo per oliare il meccanismo di una nuova realtà che nascerà come giusta via di mezzo. Fra una fortissima prima squadra e un’acerba “Primavera”.
Il curriculum
In questo senso Alessio Tacchinardi (classe 1975) risponde precisamente ai criteri stabiliti a Vinovo: allenatore di scuola-Juve e provata fede e militanza; giovane età; ambizione e soprattutto quella competenza mostrata nelle precedenti esperienze (con Pergocrema in serie C e Lecco in D).
Peraltro lo stesso Tacchinardi pare abbia rifiutato per ora le avances di società come la neopromossa Pro Patria e la Pro Piacenza. Detto che a sua disposizione ci sarebbe una lista di 23 calciatori al massimo, di cui 19 nati a partire dal 1 gennaio 1996 (con eccezione di massimo 4 fuori-quota nati prima, di cui 1 necessariamente portiere) a patto che quest’ultimi non facciano già parte dell’elenco dei 25 della prima squadra, e che non abbiano già disputato almeno 50 partite in Serie A.
Moleri
Un’altra sorpresa potrebbe essere quella dell’ingaggio, da parte della Juve del mediano (classe 1998) Marco Moleri. Profilo ideale per una Juventus B impegnata in serie C.
Nei mesi scorsi il tecnico cremasco ha più volte sottolineato la propria grande stima nei confronti di un giocatore “... sprecato per questa categoria” (così testuale).
Con Tacchinardi la Juve sarebbe intenzionata insomma a seguire la “strada-spagnola” (di Real e Barça per prime) che hanno tratto proprio dalle seconde squadre non solo i propri campioni, ma anche gli allenatori. Poi destinati alla prima squadra.
Come Zidane
Due nomi? Zidane (dei Blancos) e Luis Enrique (al Barça), oltre all’altro catalano: il compianto Tito Villanova.
Sassarini
In attesa che lo spareggio-retrocessione di serie B Ascoli-Virtus Entella, ci dica se David Sassarini si libererà dai liguri o meno (in caso di retrocessione Virtus sarà lui - attuale tecnico della Primavera - a prendere in mano la prima squadra) non resta che attendere qualche ufficializzazione.n
Fiorenzo Radogna
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