SuperG di Bormio a Odermatt

Lo svizzero Marco Odermatt ha tenuto fede ai pronostici e ha dato spettacolo nel superG che ha chiuso la due giorni bormina. Il campione elvetico, su una Stelvio ancora tirata a lucido e resa particolarmente insidiosa dal ghiaccio, non si è limitato a vincere, ma ha inflitto pesanti distacchi a tutti gli avversari. Disastro invece, come vedremo, in casa Italia, dove solo il nostro Pietro Zazzi è andato a punti, avendo ottenuto il 29° posto, dopo il 18° di giovedì nella libera.

Partire per primi, in una gara di velocità, non è per niente un vantaggio, perché mancano i riferimenti che le discese precedenti possono fornire. Stavolta il sorteggio ha assegnato questo scomodo pettorale a Dominik Paris, certamente deluso dalla sua uscita di scena nella discesa libera. Cercava una rivincita l’azzurro, ma stavolta la sua gara è durata ancor meno, perché una scivolata l’ha messo fuori causa molto prima di arrivare al primo intermedio.

Pietro Zazzi, che in superG non brilla particolarmente, ha portato a casa un posto tra i trenta (29°). Per lui è davvero positiva la tappa del paese natale, con 15 punti totali (13 più 2). «Avrei potuto fare anche meglio, ma sono contento perché per la prima volta sono andato a punti in superG e per il risultato delle due giornate. Spero di confermare i progressi a Wengen e Kitzbuehel».