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Martedì 12 Maggio 2015
Spuntano i vecchi debiti
Tegola da 16mila euro sul Lecco
La sentenza è del Collegio Arbitrale - Bizzozero sbotta: «Stanco di pagare per errori altrui» - Sono i compensi di Giuseppe Butti, Lele e Cesare Ratti
I debiti pregressi rischiano di rovinare la festa per il secondo posto e di avvelenare la volata play-off.
Il debito emerso in questi giorni (sentenza dell’8 maggio) è di 16.611 euro ormai diventato immediatamente esigibile e inappellabile. Si parla di 8.035 euro per l’ex vice (e poi allenatore) del Lecco Lele Ratti, di 4.820 per il preparatore atletico Cesare Ratti e di 3.756 euro per l’allenatore Giuseppe Butti. Tutti debiti relativi alla stagione di serie D 2013-2014 iniziata da Butti, appunto, e portata a termine da Ratti prima (dal 21 novembre) e poi da Rocco Cotroneo (dal 17 dicembre 2013). Non grosse cifre, quelle per ora venute a galla, e tutte relative a gestioni precedenti a quelle attuali. Ma comunque non un buon viatico per pensare serenamente a un ripescaggio.
Questo è quanto emerge dal comunicato ufficiale n. 3 del Collegio Arbitrale della Lega Nazionale Dilettanti. Una tegola dalla quale il patron Daniele Bizzozero sapeva di doversi parare, visto che la vertenza non è di oggi, ma risale a ottobre 2014, quando il Calcio Lecco era stato invitato, tramite raccomandata, dallo stesso Collegio Arbitrale a difendersi in merito a questi debiti. I giudici della Lega affermano che nulla è stato contro dedotto dalla società, per cui non ci sono dubbi sui debiti che, è giusto dirlo, non furono certo contratti da Bizzozero, ma dall’amministratore unico Paolo Cesana.
L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola domani, 13 maggio
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