Le promesse dello sci pronte a sfidarsi nel circuito Schena Generali

Puntuale, sta per partire l’edizione numero 46 della manifestazione più importante dello sci giovanile valtellinese, il Circuito Schena Generali. Una cifra che, va precisato è comprensiva della precedente denominazione: Circuito Ina. Un’iniziativa, lo ricordiamo, che è stata promossa da una famiglia molto amica dello sport: al padre Franco, che l’ha avviata nel 1978, è succeduto il figlio Sergio. Nella conferenza stampa che si è svolta nella mattinata di ieri, nella sede Generali di Piazza Garibaldi, è stata presentato il calendario della rassegna che toccherà otto località sciistiche della valle per un totale di 16 appuntamenti distribuiti tra sci alpino e fondo. Inoltre, come lo scorso anno, ci sarà ancora la terza disciplina, lo sci alpinismo, per il quale non è stata ancora scelta la data, in modo da inserirla in modo organico nel calendario regionale.

«Ringrazio gli organizzatori, che rendono possibile il buon esito di un’iniziativa così complessa – ha esordito Sergio Schena, che da giovanissimo non ha mancato di essere in gara –, la presidente provinciale Fisi Giuseppina Moro, e l’amico Fermo Nobili, che ha fornito un apporto incredibile al successo della rassegna, senza dimenticare i moltissimi volontari che assicurano la regolarità delle competizioni. Siamo cresciuti con il tempo e registriamo con piacere il rinnovato allargamento allo sci alpinismo, una disciplina in grande crescita e che ha di recente raggiunto anche la dignità olimpica».

Giuseppina Moro ha voluto evidenziare come il circuito sia una tradizione montana molto importante: non solo perché ha portato alla scoperta di tanti talenti, a partire da due campioni del calibro di Deborah Compagnoni e Giorgio Rocca, oltre che da parecchi altri atleti arrivati alla maglia azzurra. «Oggi nella Coppa del Mondo di sci alpino ci sono Elena Curtoni e Pietro Zazzi. Ma non solo. Qui, infatti, si sono succedute parecchie migliaia di giovani, per praticare lo sport preferito, a prescindere anche da risultati di particolare rilievo. Qui tutti hanno trovato gratificazioni e sono cresciuti nel processo formativo». Gli interventi sono stati conclusi da Fermo Nobili, il dirigente sportivo che vanta l’insuperabile record di aver diretto le operazioni organizzative fin dal lontano 1978, anno di partenza. «Spero che anche quest’anno bambini e ragazzi aderiscano in massa alla nostra manifestazione, con il primo scopo di divertirsi – ha commentato l’ex presidente regionale della Fisi –. Gli anni passano, ma sarò ancora presente sui traguardi delle varie tappe, dove potrò ancora dare una mano all’apparato organizzativo». Nonostante la scarsità attuale di neve, il Circuito vivrà senza problemi il prologo di quest’edizione con due appuntamenti. Per sabato 21 dicembre è prevista, a Livigno, l’innovativa gara “Piedi veloci”, un mini slalom in due manche riservato a Ragazzi e Allievi. Il giorno successivo sarà il turno del fondo sull’anello della Valdidentro. La tappa conclusiva dello “Schena Generali” è in calendario sempre a Livigno, il 23 marzo 2025, con l’ultima prova del fondo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA