Sci / Tirano e Alta valle
Venerdì 27 Dicembre 2024
Bormio, Alexander il più veloce nella seconda prova. Domani la Discesa Libera
Miglior tempo per il canadese nell’ultima prova cronometrata, bene Casse (7°) e Paris (8°). Cadute per Sarrazin (in testa fino a quel punto) e Zazzi. Domani alle 11:30 l’attesa sfida sulla pista Stelvio
Sulla Stelvio si avvicina il momento della verità. Domani, sabato 28 dicembre alle 11:30, la pista simbolo di Bormio ospiterà una delle gare di Discesa Libera più attese dell’intera stagione. Quest’oggi, venerdì 27 dicembre, la seconda prova cronometrata ha nuovamente mescolato le carte, mettendo in evidenza il canadese Cameron Alexander, primo in 1:55.13, davanti allo svizzero Rogentin e all’austriaco Babinsky. Il tracciato, tecnico e impegnativo come sempre, ha messo a dura prova il fisico degli atleti: «Tra dossi e parti in ombra, trovare le sensazioni giuste qui è sempre difficile - ha spiegato Alexander - ma oggi sono riuscito a mettere a terra una buona prova. Domani proverò a spingere ancora, l’obiettivo è quello di salire sul podio».
Per i colori azzurri ci sono il settimo posto di Mattia Casse, ancora il migliore degli italiani, e l’ottavo di Dominik Paris, di umore ben diverso rispetto alla prima prova conclusa con una caduta: «Oggi è andata molto meglio, anche le sensazioni non erano male, ma per puntare al podio domani servirà qualcosa in più». Casse ha commentato anche lo stato della pista, dopo i lavori della notte e il ritocco operato al salto di San Pietro in accordo con la FIS: «Il tracciato oggi era più liscio, il team tecnico ha svolto un ottimo lavoro, e mi sentivo più a mio agio. Sabato si ripartirà tutti alla pari, ma dopo la vittoria in Gardena ho più fiducia».
Fra gli atleti più attesi, si segnala anche l’11° tempo del leader di Coppa del Mondo Marco Odermatt: «Sciare qui è sempre durissima, credo sia la gara più difficile in assoluto, ma sono contento di essere a Bormio, dove ho già ottenuto buoni risultati in passato. Speriamo in un buon weekend». Fiducioso anche l’americano Ryan Cochran-Siegle, 14° oggi, reduce da buoni risultati nelle scorse settimane: «Mi sento bene. Qui la pista è veramente impegnativa, e chi riesce ad affrontare le sue insidie sviluppando velocità è chi alla fine arriva davanti: è quello che sto cercando di fare e che cercherò di fare domani».
Si è conclusa invece nel peggiore dei modi la prova del più veloce di giovedì, Cyprien Sarrazin, autore di una brutta caduta nella zona della Konta quando aveva il miglior intertempo parziale. Medesima sorte è toccata anche al bormino Pietro Zazzi: elitrasportati all’ospedale di Sondalo. Per Zazzi il referto parla di frattura scomposta di tibia e perone. Il francese ha riportato invece un ematoma subdurale. «È sempre brutto assistere a incidenti di questo tipo - ha commentato il Race Director Omar Galli - come sappiamo quello della Stelvio è un pendio sfidante, che gli atleti conoscono ormai benissimo dopo tante stagioni. Come ogni anno, è stato svolto un grande lavoro di preparazione nei giorni precedenti, e abbiamo implementato fortemente il livello di sicurezza in pista con l’inserimento delle nuove reti A. Nello sport outdoor, purtroppo, le variabili del meteo possono condizionare le reazioni della pista in alcuni punti: speriamo di ritrovare presto al meglio sia Cyprien che Pietro».
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