
Aprica
Sta riscuotendo interesse fra i turisti il Museo dello sci e della montagna di Aprica. La sua storia inizia nel 2006, quando Elio Negri decide di raccogliere una collezione imperdibile per gli amanti di questo sport. Qui è infatti possibile ripercorrere l’evoluzione dello sci, dai primi rudimentali sci in legno ai moderni sci da gara. Tra i pezzi più interessanti spiccano un paio di sci in legno del 1890, tra i più antichi al mondo, gli sci utilizzati da Zeno Colò, campione olimpico di sci alpino e numerosi modelli da discesa degli anni ’60 e ’70, con le loro forme sinuose e colorate. Nel 2023, il Museo si è trasferito in corso Roma 150, sopra all’infopoint ed è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Info e prenotazioni e/o acquisto biglietti direttamente all’infopoint Aprica. Entrata adulti 5 euro e ridotto 3 euro. Nel Museo dello sci e della montagna si può visitare anche la mostra permanente di pittura di Franco Volpi per scoprire scorci di storia d’Aprica, attraverso i volti noti dei suoi abitanti, una carrellata di quattordici ritratti fra cui si trovano grandi nomi legati alla storia di Aprica come Maurizio Bosoni (1938-2023) maestro di sci e istruttore nazionale, imprenditore, sindaco di Aprica dal 1990 al 2004 o Luciano Panatti (1944-2023), maestro di sci e imprenditore che, all’apice della sua carriera, è stato allenatore dei discesisti della Valanga azzurra di sci dal 1972 al 1976 conquistando numerose vittorie in Coppa del Mondo e la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Innsbruck
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