Il livignasco Bormolini campione del mondo di snowboard

Livigno

Maurizio Bormolini è tua la Coppa del Mondo generale di snowboard alpino parallelo. Giornata storica per lo sport livignasco ed anche per quello valtellinese, grazie ad un mirabolante Maurizio Bormolini capace di mettere in bacheca nel giro di 24 ore, la seconda sfera di cristallo. Questa volta però è quella grande, quella che segna in maniera indelebile la carriera di un campione, si perché dopo la “coppetta” della specialità di gigante parallelo, arrivata in maniera matematica dopo la gara uno di sabato, ecco conquistare la coppa del mondo generale, a sublimare una stagione da grande protagonista.

Dopo averla sfiorata nel 2023, dovendosi arrendere all’ultima gara per soli quattro punti e non senza un po’ di sfortuna vedi un paio di rotture degli attacchi al quanto incredibili, Maurizio sulle nevi polacche di Krynica sede del doppio appuntamento di coppa del mondo di gigante parallelo, è stato presso chè perfetto, agguantando la finale e chiudendo in seconda piazza alle spalle del veterano austriaco Andreas Promegger. Al 31enne Alpino del C.S Esercito bastavano pochi punti per mettere in cassa forte la coppa di cristallo, un obiettivo centrato arrivato già prima della finale, figuratevi con quale tumulto di emozioni l’Ambassador del Livigno Team ha affrontato la big final.

«E’ un’emozione incredibile, veramente. Non riesco nemmeno a descriverla: ho lavorato tanto in questi anni per arrivare a questo traguardo ed ora che l’ho raggiunto non mi sembra vero. Non so cosa dire, voglio solo ringraziare tutti: dallo staff alla federazione, dai miei fans a tutta la gente che mi è vicina. Tutti sono stati importanti per arrivare fin qui e spero di poterci tornare in futuro. Vorrei ringraziare inoltre tutta la mia famiglia, se sono arrivato sin qui è grazie a loro».

Questo il commento di Bormolini nel post gara, tra il tripudio della torcida azzurra con un team allenato dal suo tecnico e mentore Rudy Galli, in festa per un campione capace di mettere tutti d’accordo. Snocciolando ancora qualche dato di questa stagione indimenticabile, si evince una regolarità pazzesca basti pensare che Mauri quest’anno ha trovato la top-3 in ben sette occasioni, con tre vittorie, siglando il diciassettesimo podio complessivo in prove individuali nella carriera. Quando al termine della stagione manca solo lo slalom di Winterberg, Bormolini guida la classifica generale con 850 punti contro i 699 dello stesso Prommegger, mentre la graduatoria finale di PGS vede Bormolini imporsi con 612 punti contro i 455 del bulgaro Yankov ed i 398 di Edwin Coratti, terzo. Una Livigno naturalmente in festa a partire da mamma Donata e papà Gigio, ai fratelli, sorella nipoti, fidanzata e parenti tutti, sino ad arrivare al suo Fan’s Club tuti quanti impazzito di gioia, impaziente di potere riabbracciare un campione cristallino.

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