A Livigno le stelle del fondo

A Livigno c’è Petter Northug in attesa anche dell’arrivo di Johannes Hosflot Klaebo. La località dell’Alta Valle anche nelle stagioni intermedie si conferma quale meta ambita per la preparazione in quota. Skiroll sulla pista ciclabile livignasca e palestra presso il centro di preparazione olimpica del Coni di Aquagranda, Petter Northug a Livigno anche questa volta non è passato inosservato.

Il 37enne campione norvegese dello sci di fondo considerato l’atleta più forte di tutti i tempi con le sue 13 medaglie d’oro iridate e due titoli olimpici, a Livigno sta preparando la stagione mondiale del circuito Ski Classic. Campione eclettico dentro e fuori i campi da sci dal passato burrascoso anche con la giustizia norvegese per via di qualche “scorribanda” in auto dovuta all’abuso di alcool, è sempre al centro delle cronache sportive norvegesi che lo vorrebbero al via dell’atteso mondiale in casa sulle nevi di Trondheim il prossimo mese di febbraio. A tal proposito si è espresso in questi giorni anche l’attuale numero uno al mondo, il suo illustre collega Klæbo. «Petter probabilmente sa come funziona, e siamo tutti d’accordo che se va abbastanza veloce, otterrà un posto. Lo vuole davvero e ci crede, quindi sono positivo. Sarebbe follemente divertente e positivo per i Mondiali e per tutti. Sappiamo quindi che non avrà nessun posto garantito, ma può qualificarsi come tutti noi». Porta aperta e via libera da parte di Klæbo, che tra l’altro ha in programma di raggiungere Northug a Livigno nei prossimi giorni quando entro fine mese verrà aperto l’anello da sci ottenuto grazie all’innevamento artificiale del sistema snowfarm.

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