
Sport / Tirano e Alta valle
Sabato 15 Marzo 2025
Special Olympics Games, il grosino Enzo Strambini racconta le sue due medaglie
Tirano
«Lo sci? È il mio sport preferito. Lo pratico da quando ero piccolo e continuerò a farlo. Mi piace molto anche gareggiare». Lo dice con convinzione e un’innata simpatia Enzo Strambini, classe 1983, di Grosio, utente del Centro diurno disabili della cooperativa San Michele di Tirano, dove è stato festeggiato per un importante risultato. Enzo ha portato “a casa” due medaglie dagli Special Olympics Games che si sono tenuti, nelle scorse settimane, a Prali in Piemonte.
In Special Olympics, il programma di sport unificato – attraverso il quale atleti con e senza disabilità intellettive hanno l’opportunità di giocare insieme nella stessa squadra – pone le basi per il superamento di ogni stereotipo o pregiudizio. Lo sport unisce, aiuta la comprensione e la conoscenza, favorendo una cultura del rispetto alla quale educare i giovani. Nel centro dello sport inclusivo con i Play the games di sci alpino, sci nordico e snowboard, un centinaio gli atleti ha gareggiato nello sci alpino avendo l’occasione di competere, ma anche di vivere un momento di crescita personale, inclusione e amicizia.
Ebbene Enzo ha vinto la medaglia di bronzo nello speciale, mentre è arrivato quarto nel gigante. Per lui lo sci è davvero una grande passione. Il martedì esce prima dal centro diurno, che si trova a Madonna di Tirano, prende il pullman per Grosio e quindi il papà lo accompagna agli allenamenti in Alta Valle con il gruppo sportivo Contea Bormio. Ovviamente anche nel week end si allena. «Mi hanno insegnato da piccolo a tenere gli sci paralleli – ci racconta Enzo che vive con i genitori a Grosio, mentre il fratello più grande vive in Olanda -. Poi sono venute le gare. L’esperienza in Piemonte è stata bella. Abbiamo fatto un viaggio non lunghissimo in pullman, poi la gara. Sono stato bravo. Lo slalom speciale è più tecnico; io preferisco il gigante perché più veloce e poi me la cavo bene nelle porte».
Dopo Prali c’è stata anche la partecipazione al 15esimo Memorial Fabio Racchini che si è tenuto ad Aprica dove si è classificato secondo. «Ho “fregato” il mio rivale di Monza, questa volta ce l’ho fatta a batterlo, perché è sempre lui a farlo», ammette con il sorriso. Come pure svela che sciare gli piace, perché gli piacciono la neve e stare in compagnia con gli amici, ma anche perché «ho una “mezza morosina”, Giorgia, che fa discesa con me».
Ma non è finita qui. A dimostrazione di come lo sport sia davvero un’attività inclusiva, che fa bene a tutti e tutti gratifica, Enzo è uno sportivo e atleta versatile. «Quando termino lo sci a fine inverno, vado in bicicletta e, quando finiamo la bici, faccio ginnastica in palestra. Quando finisce la ginnastica attacchiamo con il nuoto a Bormio». Insomma Strambini è davvero sempre in pista.
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