Sport / Sondrio e cintura
Lunedì 12 Settembre 2016
Sono Benedetti e Compagnoni i migliori a Colorina
Un’afa infernale, un livello mai così alto e un’organizzazione impeccabile. Può essere riassunta così l’edizione numero quattro di Corri tra le Selve, gara di corsa in montagna proposta dal Csi Colorina in collaborazione con il 2002 Marathon Club.
Sabato pomeriggio i sentieri orobici hanno premiato la forza e la tenacia di un grande Enrico “Beno” Benedetti e la classe cristallina di un’ottima Giulia Compagnoni. Sono stati 163 partecipanti alla gara assoluta e 90 le nuove leve nelle gare giovanili. Partono forte Francesco Della Torre, Andrea Prandi e Enrico Benedetti che giungono nell’ordine al traguardo volante della Madonnina.
Il portacolori del santi Nuova Olonio sfrutta al meglio la salita ed il lungo e bellissimo traverso immerso nei boschi orobici per mettere la freccia e presentarsi con un ragguardevole margine all’inizio dei tornantini, in località Renaglia. Seguono a 20” Francesco Della Torre, a 1’25” Andrea Prandi, a 1’32” Christian Pizzatti, a 1’58” Francesco Leoni. Della Torre si conferma formidabile discesista, presentandosi sotto il gonfiabile dell’arrivo con un gap di soli 3” da uno stremato Benenedetti. Quest’ultimo, malgrado la non perfetta forma fisica, chiude al primo posto con il crono di 37’28 nuovo tempo da battere per le prossime edizioni. Secondo posto per Francesco Della Torre 37’31” e gradino più basso del podio per Andrea Prandi 39’07”. A seguire Cristian Pizzatti 39’40” e Francesco Leoni 40’02”. Nella top ten di giornata anche Alessandro Gusmeroli, Marco Leoni, Enrico Gianoncelli, Luca Schenatti e l’atleta della Società organizzatrice Csi Colorina Luca Raschetti. Mai in discussione la gara femminile, con Giulia Compagnoni sempre in testa. Per lei finish time di 48’14”, seguita da Enrica Mattaboni 52’01” e Cinzia D’Ascenso 53’32”. Unanimi ed entusiasti i commenti raccolti nel post gara dai primi tre uomini e dalle prime tre donne, tutti all’esordio in questa giovane ma ormai consolidata competizione di fine estate. Poco asfalto e tanto, tanto bosco, da percorrere tramite salite su mulattiere e falsipiani / discese su sentieri di sottobosco.
Lo staff organizzativo ha garantito un tracciato perfettamente segnalato, ben mantenuto e pulito, un ampio parcheggio al Centro Polivalente, il servizio di ristoro in corsa, un abbondante ristoro finale, gli spogliatoi con docce e le premiazioni con ricchi cesti.
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