Sondrio vicino a Donghi

«Sarebbe perfetto»

Dodici gol nell’ultima stagione con l’Olginatese in serie D.

Una carriera, iniziata a 20 anni ancora da compiere in serie C con il Como e poi una lunga militanza nell’Interregionale (Canzese con l’exploit dei quindici centri, Merate, Solbiatese, Gallaratese e dal dicembre del 2010 il ritorno ad Olginate, dove era già stato nel 2005-06): questa è la carta d’idendità di Gabriele Donghi.

Il comasco (è nato il 15 febbraio del 1979) potrebbe essere il prossimo attaccante del Sondrio. La trattativa è già ad uno stadio avanzato, come ammette anche il presidente Oriano Mostacchi: «Ci siamo sentiti diverse volte, ma da qui a dire che indosserà la maglia biancazzurra, ne passa di strada - ha spiegato il massimo dirigente – . Sarebbe un giocatore ideale per noi, nel ruolo di prima punta. Vedremo come andrà a finire».

Nessun problema sulla volontà del giocatore di venire in Valle, qualche ostacolo invece nella parte economica, con un Sondrio che è interessato alle prestazioni del bomber, ma non è disposto a fare follie. Nemmeno per dare al nuovo mister Paolo Bertani quell’attaccante di peso che, probabilmente, è mancato nelle passate stagioni. Il comasco andrebbe a formare con Spaggiari e Della Cristina un tridente da sogno.

La decisione finale adesso è nelle mani di Donghi, che dovrebbe sciogliere il dubbio nei prossimi giorni. Nel caso di risposta negativa, i biancazzurri dovranno ritornare sul mercato. Anche se la soluzione potrebbe essere “interna”. Il Kras Rapen ha infatti lasciato libero, dopo la retrocessione, Davide Pizzini. Il bomber valtellinese avrebbe voglia di ritornare a casa e di indossare nuovamente la maglia biancazzurra. Veri e propri contatti con la dirigenza sondriese non ci sono stati. Con gli ex compagni invece sì, con i continui messaggi lanciati da Pizzini, via sms. Mister Bertani non ha posto alcun veto sul suo arrivo: rimane solo la trattativa da iniziare. Un compito che spetta al presidente Mostacchi.