Sport / Sondrio e cintura
Domenica 17 Novembre 2013
Sondrio tenta l’allungo
Trasferta sul terreno
dell’ultima in classifica
Il Villa d’Almè ha già superato i biancazzurri
e oggi mister Bertani non ha la rosa al completo
Il Sondrio scende in campo questo pomeriggio per confermare il break messo a segno la scorsa settimana nei confronti del Ciserano.
Il primo impegno da capolista solitario per i biancazzurri, in trasferta in casa del Villa d’Almè/Vallebrembana, nell’undicesimo turno d’andata, non è pero dei più semplici.
Su quello stesso terreno infatti è maturata l’unica delusione stagionale, con la prematura eliminazione dalla Coppa Italia, anche se solo ai calci di rigore. Una ferita ancora aperta che dovrebbe fare da stimolo per una prestazione ancor più incisiva. Anche se non sarà facile.
«A Villa d’Almè non si va mai volentieri e non tanto per il ricordo della Coppa -spiega mister Paolo Bertani -. Soprattutto perché si gioca su un terreno che ha ben poco del campo di calcio. Parliamo infatti di un fondo sintetico di prima generazione, dove non c’è traccia di erba. A complicare la situazione anche le ridotte dimensioni che di sicuro non favoriscono una squadra come la nostra».
Il Sondrio arriva all’appuntamento anche con diverse assenze importanti: a Jacopo e Mattia Bertani, squalificati per una giornata, si sono aggiunti Colombo, che si è bloccato giovedì in allenamento a causa di una piccola contrattura al flessore e difficilmente ce la farà a recuperare e Mattaboni alle prese con una distorsione alla caviglia.
A preoccupare di più il tecnico sono i forfait dei due figli che potrebbero portare, per la regola degli under, a tenere in panchina anche il terzo, il portiere Simone. «Con Jacopo assente, devo trovare una soluzione diversa per il fuoriquota - spiega Bertani -. O cambio il portiere o gioca Valsecchi: queste le uniche alternative che ho a disposizione. Simone sta bene, ma Chistolini l’anno scorso ha fatto vedere buone cose. D’altra parte è molto più semplice sostituire due centrocampisti con due giocatori dello stesso ruolo: Valsecchi e Locatelli sarebbero quindi le due opzioni. Devo poi considerare anche che il tipo di campo e la partita che si svilupperà, potrebbero non essere l’ideale per Valsecchi».
Il mister risolverà il dubbio solo all’ultimo momento. Bertani una certezza ce l’ha.
«Non è assolutamente vero che se dovessimo perdere con il Villa d’Almè cambierebbero i nostri obiettivi in campionato – dice -. È chiaro che prima o poi uno stop potrebbe anche arrivare, anche se mi auguro che non sia domani, ma il più in là possibile. Ed è vero che non è un confronto da prendere sotto gamba, anzi è sicuramente difficile. Ma è anche vero che se dovesse andar male continueremo a lottare come abbiamo lottato sino ad ora. Il tanto entusiasmo che sento attorno alla squadra mi fa molto piacere».
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