Sport / Sondrio e cintura
Lunedì 24 Agosto 2015
Sondrio, con il Seregno per un test vero
Calcio serie DSabato in trasferta l’amichevole con i milanesi dopo quella di metà settimana con il Piantedo
Il dirigente Zallouz sul mercato: «Nuovi acquisti? Soltanto se provengono dalla Lega Pro, non dalle serie inferiori»
Primavera Como - Sondrio 1-2... al 27’ del secondo tempo Federico Turati viene rilevato da Davide Baltrigo... “Baltrigo, chi è costui?”
C’è di nuovo un Alessandro di mezzo, Danieli, segretario del Sondrio calcio, che spiega: «Davide è un nostro giocatore del ’98, uno juniores quindi. Ha già giocato con la prima squadra, nell’amichevole disputata contro il Torino lo scorso mese di luglio».
In attesa di conferme
Chi l’ha visto (da bordo campo), oltre al mister Bertolini, è stato il dg del Sondrio Habib Zallouz. «Sì, Davide Baltrigo è uno dei nostri allievi che poi da quest’anno è tra gli juniores. È stato convocato anche per l’amichevole col Como perché non ci dispiace come giocatore. È brav(in)o; abbiamo ragazzi interessanti tra gli juniores e siamo contenti di come si sono comportati nelle occasioni del loro impiego, anche se l’ultima parola è (e deve essere) del mister. Per quanto riguarda invece la partita con la Primavera del Como posso dire che è stata una bella partita, anche se fare valutazioni adesso è un po’ difficile, prematuro. Una buona sgambata, ecco; ci voleva e adesso sotto a cercare un’altra avversaria “degna” per confrontarci sul campo».Sabato alle 16 intanto si gioca in trasferta un’amichevole di lusso con il forte Seregno.
«E rimane confermata la partita contro il Piantedo qui a Sondrio mercoledì o giovedì - a ncora Danieli -, anche se gli incontri contro la Bormiese, il Piantedo servono più come indicazioni al mister su come e su cosa lavorare, mentre se vogliamo vedere come si muove la squadra, come si propone in ottica “tre punti”, di quali reazioni o errori si rende protagonista, allora bisogna confrontarsi con avversari di “pari livello”. Stiamo lavorando a un Partitone! Non dobbiamo dimenticare che la nostra preparazione al campionato è iniziata una quindicina di giorni in ritardo rispetto alle nostre avversarie e per noi questi test hanno una grossa validità per entrare in “atmosfera”, siamo stati tra gli ultimi (se non gli ultimi) a cominciare».
L’occasione dell’amichevole a Orsenigo può avere dato il destro al Sondrio per visionare, chiedere qualche giocatore al Como? Zallouz non nega, ma getta acqua sul fuoco.
«Il Como non può darci niente; comunque stiamo trattando, ci stiamo guardando in giro. Cerchiamo la qualità, guardiamo al budget, a troppe cose che devono “quadrare”. In questo momento, sulla piazza, c’è ancora troppa fame di giocatori per qualcuno, ma tutto è legato alle decisioni in maturazione per la Lega Pro. Una volta a posto la Lega, si scatena tutto di conseguenza, in discesa: questione di domani o dopo, si dovrebbe essere al “dunque”. Piuttosto, dovessimo finire in un girone a venti squadre, là ci sarà da trottare. Un po’ più difficile per noi dilettanti, un po’ meno per gli altri ai quali i turni infrasettimanali danno meno problemi. Comunque sappiamo (unica certezza) che sarà dura, con tutte le sue conseguenze e le sue difficoltà».
Si punta in alto
Rimane confermato anche l’indirizzo già manifestato in altre occasioni dalla società di continuare a cercare innesti che possano arrivare dalla Lega Pro, non da serie inferiori, «innesti – conclude Habib Zallouz - con un occhio sempre “benevolo” per i fuori quota e, come ruoli, puntando a un portiere e a una punta, cercando di completare la rosa che avevamo l’anno scorso. Vorremmo di più, naturalmente, ma siamo sempre per i piccoli (ma incisivi) passi».
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