Sport / Sondrio e cintura
Martedì 09 Febbraio 2016
Sondrio scivola ancora più giù: ora i playout sono a otto punti
In panchina ci sono Marelli e il direttore sportivo Bertani. Il cambio di modulo dura solo un tempo: niente da fare con la Virtus Bergamo.
Brutto scivolone del Sondrio in casa della Virtus Bergamo: i biancazzurri valtellinesi vengono infatti sconfitti per 1-0 dai bianconeri di Alzano e vedono ora la zona playout distante otto punti. Con il nuovo tecnico Raffaele Di Tillo squalificato, ad accomodarsi in panchina al suo posto è Franco Marelli che ha al suo fianco il direttore dell’area tecnica Paolo Bertani.
Il Sondrio si presenta in campo con uno schieramento piuttosto prudente: un 5-3-2 in fase difensiva che diventa 3-5-2 in fase di costruzione della manovra, anche se i due esterni Mostacchi a destra e Della Mina a sinistra non spingono quanto vorrebbe il duo Marelli-Bertani. Bertani, d’altra parte, lo aveva annunciato anche alla vigilia della partita: meglio partire cauti e cercare di evitare di prendere un gol che avrebbe potuto affossare il morale dei giocatori.
Al 4’ occasione per i padroni di casa: su un brutto rinvio di De Tommaso, Vitali può involarsi verso lo stesso portiere del Sondrio poi bravo a respingere in uscita bassa la conclusione dell’avversario. Sull’altro fronte, su una delle rare sortite offensive di Mostacchi, dopo un contrasto tra Turati e Meregalli, il pallone arriva a Spaggiari che può calciare dall’interno dell’area di rigore, ma manda alto sopra la traversa. Il match, in ogni caso, stenta a decollare e si arriva così al 36’ quando la Virtus Bergamo riesce a sbloccare il risultato.
Seck lavora un buon pallone sulla sinistra e appoggia al vertice dell’area per Morosini che si accentra e lascia partire la conclusione: il velo di un suo compagno impedisce a De Tommaso di vedere fino all’ultimo il pallone che poi tra l’altro rimbalza proprio davanti all’estremo difensore biancazzurro che non riesce così a intervenire. Pallone in rete e 1-0 Virtus.
Nella ripresa Speziali subentra a Fiorina e il Sondrio torna al 4-3-3 a cui è abituato: proprio il neo-entrato sembra dare maggiore vivacità all’attacco biancazzurro: al 4’, sugli sviluppi di un corner guadagnato sulla sinistra proprio dal duo Speziali-Della Mina, si sviluppa una mischia nell’area bergamasca. Locatelli prova la girata da buona posizione, ma Bacuzzi riesce a smanacciare il pallone sopra la traversa e a salvare i suoi.
Al 7’ il Sondrio rischia di capitolare nuovamente, ma se prima De Tommaso sbaglia i tempi dell’uscita e stende Germani che lo anticipa all’interno dell’area, poi lo stesso portiere biancazzurro si riscatta andando a deviare in corner (con l’aiuto del palo) il rigore calciato dallo stesso Germani e indirizzato nell’angolino basso alla destra di De Tommaso.
Bisogna cercare di recuperare e salvare il risultato. Il Sondrio concede qualche spazio in più agli avversari nel tentativo di rimontare e così Morosini può calciare un paio di volte dal limite senza però mai inquadrare la porta; sull’altro fronte il più attivo è sempre Speziali che, prima, al 34’ anticipa in area l’uscita di Bacuzzi costringendo Altare al salvataggio nei pressi della linea con la porta ormai sguarnita, e poi, al 38’ tenta il tiro dai 20 metri mandando il pallone alto sopra la traversa quando avrebbe potuto servire Della Cristina che si sovrapponeva sulla sinistra. Al 42’ uno spiraglio: padroni in casa in dieci per il doppio “giallo” ad Acka, ma il Sondrio non approfitta della superiorità numerica ed è condannato all’ennesima sconfitta stagionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA