Sondrio rinuncia alla B

«In C1 per reagire alla crisi»

Rugby. Troppo impegnativo il campionato cadetto. Pochi elementi nonostante l’aiuto da Sondalo e Delebio. Via anche coach Moala, in arrivo Geraghty Fleming

Sondrio

La lunghissima pausa imposta dalla pandemia – al “Cerri-Mari” non si sono più disputate partite ufficiali dal febbraio 2020 – ha messo in palese difficoltà l’attività agonistica del Rugby Sondrio e la ripartenza si prospetta con la dolorosa novità, ufficializzata solo nel pomeriggio di ieri, che la società rinuncia alla partecipazione al campionato cadetto e ricomincerà il suo cammino agonistico allineandosi al via della serie C1.

«In società abbiamo dibattuto a lungo sul campionato da scegliere ed è prevalsa la tesi di fare un passo indietro – ci ha spiegato Alfio Sciaresa, presidente del sodalizio sondriese – . Abbandonare la serie B non ci rende certo felici, ma dobbiamo tener conto che il lunghissimo stop ha ridotto drasticamente l’organico».

A complicare la situazione all’interno del Rugby Sondrio si è aggiunto il forfait dell’allenatore designato, Viliami Moala, rumeno di origini tongane. Contattato un forte giocatore che potrebbe svolgere bene anche il ruolo di allenatore: si chiama Esteban Geraghty Fleming, ha 32 anni, milita da parecchie stagioni nella formazione di serie A argentina del San Cirano.

Tutti i dettagli, nell’ampio servizio su “La Provincia di Sondrio” in edicola mercoledì 6 ottobre.

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