Sondrio in emergenza
«Difficile fare turnover»
Perde anche il Ciserano e la situazione in vetta resta immutata
Mister Bertani: «Ma noi non possiamo rinunciare a più titolari»
Prima la grande paura, poi il sollievo. Il Sondrio è passato, nel giro di un paio d’ore dalla depressione per la sconfitta per 1-2 contro la Galbiatese alla speranza per lo stop per 2-3 incassato dal Ciserano sul terreno del Fanfulla.
Per le due rivali nella caccia alla promozione diretta in serie D, il recupero della quart’ultima di ritorno è stato un atto interlocutorio che ha rimandato agli ultimi 270’ (e forse anche di più, in caso di arrivo in parità il 4 maggio) il verdetto. Rimangono però i risultati sul campo delle due contendenti, che dimostrano di avere qualche problema.
Sulla carta il prossimo impegno dovrebbe essere favorevole ai bergamaschi. «Ospiteranno una Rivoltana ormai quasi rassegnata alla retrocessione, mentre noi dobbiamo vedercela con un Real Milano che insegue ancora la salvezza - dice Bertani -. Nelle due partite successive invece i bergamaschi avranno due compiti impegnativi con Verdello e Mariano».
Mister Bertani pensa al futuro prossimo, al Real Milano. Una partita che potrebbe perdere due pedine fondamentali come Mostacchi e Spaggiari, ammoniti a Oggiono, e che hanno esaurito il bonus di cartellini gialli. «La nostra rosa non è così ampia da permetterci di fare a meno di più titolari» spiega.
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