Soderlund, fischiato al Lecco

Capocannoniere in Norvegia

Si fa presto a dare del “Ciccio Bello” allo (sgraziato) centravanti di turno, magari acquistato, come nel gennaio 2010, da una preoccupata squadra da bassifondi nella classifica dell’allora C1 (la Calcio Lecco).

Sì, si fa troppo presto, perché si rischia alla fine di fare una brutta figura, visto che lo stesso poi magari diventa capocannoniere nella massima serie del suo paese, conquista la maglia da titolare della nazionale e lo si vede giocare in Europa Leaugue (contro la Lazio prossimamente).

Così vale per i detrattori di quell’Alexander Tøft Soderlund, norvegese allora ventitreenne, di professione centravanti “di sfondamento” ( o “da gambe sotto il tavolo”, come fu impietosamente additato in tribuna) che arrivò sulla nostra sponda del Lario in bluceleste nell’ormai lontano 2010. A Lecco fu un mezzo disastro.

Da allora il biondone ha infilato ben 20 gare con la maglia della nazionale, senza però mai andare a segno. Dopo la Calcio Lecco Soderlund vestì le maglie del Vard Haugesund (nella serie B norvegese, 12 presenze e 4 reti), quindi dell’Haugesund in massima serie (per tre stagioni, 70 presenze e 24 gol), prima di finire nel luglio 2013 nella squadra più prestigiosa di Norvegia: quel Rosemborg pochi giorni fa sorteggiato nel girone della Lazio in Europa League.

L’intero articolo su La Provincia di Lecco di venerdì 11 settembre