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Giovedì 08 Settembre 2011
Sky Marathon: il Sentiero delle Grigne
A Pasturo l'ultima tappa del Mondiale
Grande attesa a Pasturo dove il 18 di settembre si correrà il Sentiero delle Grigne ultima tappa del campionato del Mondo di sky marathon. Al via 50 atleti di 12 nazioni compresi i mostri sacri della specialità. In lizza anche il valmadrerese Stefano Butti intenzionato a far bene.
La corsa del 18 settembre, sul percorso che parte e arriva a Pasturo, entrando nel cuore della Valsassina ripercorre i passaggi classici per salire sulle cime, dominate dalle punte ardite delle due Grigne. Assurta a gara sportiva nel 2001 come Trofeo «Giacomo Scaccabarozzi» per ricordare l'amico tragicamente scomparso nel 1998, grazie all'intuizione del Gsa di Missaglia, poi sostituito dal Cai locale, rappresenta il riferimento principale di un territorio che può considerarsi leader mondiale dell'attività specifica. Primato più che meritato, con la presenza di una cinquantina di atleti stranieri e dodici nazioni al via.
Al via i grandi campioni ma anche Stefano Butti, valmadrerese di 26 anni, la faccia cotta dal sole, la semplicità dei forti e la testardaggine dei giovani che credono nei valori dello sport, si ripongono le speranze lecchesi.
Quest'anno è stato l'autentico pigliatutto: 11 gare, 10 podi e 4 vittorie. Lo scorso anno disputò la mezza - anche stavolta sarà il laboratorio per scoprire il futuro -, ora si getta in mischia: «Decisione presa convinto di poter dire la mia. Ho studiato il percorso e l'ho provato diverse volte. Molto tecnico e duro, guai a farsi prendere dall'entusiasmo. Fino al rifugio Elisa starò coperto, poi vedrò di capire la situazione per affrontare il tratto che porta alla Grignetta, senza ingolfarmi. Al Brioschi penso che i migliori avranno le idee molto chiare e spero di essere tra questi. Non sottovaluterò la discesa fino al Pialleral, come lo strappetto del S. Calimero. Dico solo che darò il meglio. So perfettamente che debuttare al Sentiero delle Grigne è un onore ma anche un onere pesante. Spero che ci sia Golinelli, terzo lo scorso anno, al quale chiederò qualche consiglio».
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