Sport / Sondrio e cintura
Mercoledì 19 Marzo 2014
Short track, futuro incerto
per Arianna Fontana
L’incertezza legata alla conferma dei tecnici canadesi si fa sentire sul futuro della medagliata di Polaggia, che ieri a Milano ha ribadito: «Avere un appoggio in più dalla federazione sarebbe favorevole»
Continua la querelle legata alla conferma dei due tecnici canadesi Kenan Gouadec ed Eric Bedard, principali artefici dei recenti successi di Arianna Fontana. Le promesse del presidente del Coni Giovanni Malagò al parterre di Sochi il 15 febbraio dopo la conquista del bronzo della valtellinese sui 1500 metri olimpici sembravano chiudere il caso.
Invece ieri a Milano ecco la dichiarazione a sorpresa della campionessa di Polaggia, che lascia intendere come niente sia stato definito e tantomeno risolto.
«Non confermo né smentisco l’intenzione di ritirarmi», ha detto l’azzurra, che ha tracciato il bilancio di Sochi assieme ad altri atleti del Samsung Galaxy Team a Milano a margine della festa di chiusura dell’evento olimpico.
«Non ho avuto tempo di pensarci, sono appena tornata dai Mondiali e ora ho i campionati italiani a fine marzo. Quando avrò tempo ci penserò».
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