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Giovedì 01 Dicembre 2016
Sgambeda, conto alla rovescia. Gemelli Bormolini già in forma
Nel weekend il via della classica livignasca di inizio stagione. Thomas e Nicolas: «A Pontresina è andata così così, ma il gap è colmabile»
Ciak si gira. A Livigno è tutto ormai pronto in vista dell’appuntamento clou stagionale dedicato allo sci di fondo, la Sgambeda, secondo appuntamento stagionale del circuito mondiale Visma Ski Classic.
Questo weekend i riflettori saranno tutti puntati sull’anello livignasco, da tempo perfettamente innevato, per l’attesissimo appuntamento. Una gara prologo di questo circuito che come nel ciclismo professionistico è improntato sui team, svoltasi domenica scorsa in una Pontresina verdeggiante ma che grazie alla basse temperature delle settimane scorse ha potuto usufruire di un ottimale innevamento artificiale. Al via anche la squadra italiana del Team Robinson, alla quale appartengono anche i due gemelli di Livigno, Thomas e Nicolas Bormolini.
Si è trattato si un prologo a cronometro su di un anello artificiale di 1,7 km con partenza a gruppi per Team con atleti staccati di 15 secondi. Condizioni diverse che hanno fatto la differenza sui risultati questa la chiave di lettura di giornata. Inizialmente una pista veloce se non velocissima poi il sole che ha cambiato le cose radicalmente con il team italiano come molti altri ha pagato dazio. Nei 50 Mauro Brigadoi e appena fuori Loris Frasnelli. Un po’ più in la i gemelli Bormolini con Nicolas meglio di Thomas. Del Team Robinson anche la finlandese Heli Heiskanen ha pagato invece la quota di Pontresina.
«Ci aspettavano qualcosa di più ma credo che la differenza l’abbia fatta proprio il diverso orario di partenza tra le grandi e le squadre più piccole come la nostra - così il tecnico del Team Roberto De Zolt -. Tuttavia il morale rimane alto e attendiamo la Sgambeda per verificare in condizioni più attendibili il nostro stato di forma». Una Sgambeda al quanto attesa dai due padroni di casa, i gemelli Nicolas e Thomas Bormolini: «Non sono molto soddisfatto di questo mio prologo –commenta Nicolas – però non fa nulla, il gap sui più forti è colmabile sono sicuro che alla Sgambeda ci rifaremo».
Dello stesso parere, e altrimenti non poteva essere visto la simbiosi dei due simpatici gemelli livignaschi, il fratello Thomas: «Mi spiace per come sia andata, nei test pre gara mi sentivo bene poi invece a Pontresina non sono mai riuscito ad entrare in gara. Peccato ma alla “Sgamba” sarà un’altra storia».
«Il livello trovato è altissimo, ogni anno sempre più atleti di Coppa del mondo si trasferiscono da noi - così Mauro Brigadoi -. Nemmeno io sono molto soddisfatto di questo prologo, ma credo che a Livigno sabato, anche grazie a queste condizioni di pista ottimale, potremo puntare ad una posizione tra i top 30».
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