Sport / Sondrio e cintura
Venerdì 13 Settembre 2013
Sertori, fumata bianca
Una panchina per due
Finalmente risolto il problema della mancanza del coach
A guidare la squadra il francese Gleyze e il rientrante Ortelli
Trovare la guida tecnica per la Sertori, quest’anno, è stato particolarmente laborioso; certo la soluzione, ufficializzata solo ieri, ha qualcosa di sorprendente. Infatti gli allenatori saranno ben … due. Nessuna meraviglia per la scelta di un francese, prassi ormai consolidata, un certo stupore, invece per il ritorno di Mauro Ortelli, uscito anni fa dal giro. Un recupero decisamente importante per il rugby di casa nostra, cui il sondriese ha dato decisamente molto e per lungo tempo.
Tocca al presidente riepilogare le fasi salienti di quest’operazione, lunga e faticosa. «È stato tutt’altro che facile accordare le opinioni espresse dal consiglio, da cui, per la prima volta, ha preso consistenza l’ipotesi di una scelta compiuta all’interno – esordisce Fabrizio Nicora –. Alla fine, dunque, ecco questa soluzione, che ci permette di poter anche contare sulla grande esperienza di Mauro. Per quanto riguarda il tecnico straniero, Eric Gleyze, le sue credenziali sono impeccabili e ci è stato segnalato dall’amico Guy Pardies, con il quale manteniamo costanti contatti. Gleyze, 48 anni, ha un ottimo passato agonistico (campione di Francia nel 1988 con l’Agen), ha già allenato squadre del livello della nostra serie A e, soprattutto, esperienza per l’insegnamento ai giovanissimi, che ci tornerà molto utile per i corsi nelle scuole. I due nuovi allenatori avranno un ruolo paritario, ci si augura che il confronto possa essere utile per entrambi e, soprattutto, per la squadra. A loro non chiediamo obiettivi particolari, come la promozione nella serie superiore, ma la crescita complessiva della società. Se poi la squadra andrà a mille, tanto di guadagnato. Ortelli sarà già presente al prossimo allenamento (questa sera), mentre Gleyze arriverà la prossima settimana».
Interessante scoprire con quale organico la Sertori affronterà l’ormai vicina stagione. «Partiamo con il vecchio organico, per fortuna senza gravi infortunati come è successo nella scorsa stagione – prosegue Nicora –, anche se Rotella e Fabrizio Della Cristina hanno qualche problema. Dall’Under 20 arriveranno, da subito, Duca e Meraviglia. In più, abbiamo quattro nuovi giocatori. Si comincia da Davide Rossi, di Talamona, elemento esperto che ha giocato diverse stagioni nell’Asr Milano (terza linea, centro), per arrivare a tre giovani sondalini: David Armanasco (1990, centro/mediano d’apertura), Nicola Dal Pozzo (1990, uomo di mischia) e Mattia Capetti (1992, centro/tre quarti). Abbiamo quindi ampliato l’organico, ci sarà maggior concorrenza per giocare e il posto in squadra bisognerà guadagnarselo. Per quanto riguarda il cammino da qui all’inizio di campionato, nel fine settimana 21/22 disputeremo, a Sondrio, un amichevole con l’Asr Milano».
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