Sei espulsi e partita sospesa

E a Verderio esplode la rabbia

Sei espulsi tra campo e panchina e gara sospesa a un paio di minuti dal 90’ perché l’arbitro non sentiva più la serenità necessaria per portare a termine l’incontro.

È accaduto domenica a Lomagna, dove i padroni di casa stavano vincendo per 3 a 1 la gara di Seconda categoria contro il Verderio. Una gara di metà classifica che si è però infuocata a seguito di alcune decisioni dell’arbitro Simone Lambrughi.

Un fischietto che, per la verità, non è nuovo a “espulsioni di massa” e che già in passato era spesso balzato agli onori della cronaca. Il record personale del fischietto calolziese risale al settembre 2006, quando aveva espulso 10 giocatori nel giro di 24 ore tra una gara del campionato Juniores a Valgreghentino e una di Terza categoria tra Suello e Brongio.

Ora ecco l’episodio di Lomagna, con sei espulsi nelle fila del Verderio: quattro giocatori dal campo (Alessio Colombo, Paolo Riva, Matteo Ravasio e Federico Regolo), uno dalla panchina (Marco Rossi) e mister Carlo Piseddu. Quasi tutti per proteste. E alla fine, dopo le ultime due espulsioni comminate in seguito al terzo gol del Lomagna all’86’, la sospensione di una partita che il giudice sportivo potrebbe pure disporre di ripetere qualora si dimostrasse che l’incolumità dell’arbitro non fosse seriamente minacciata.

Da Verderio, in attesa delle decisioni del giudice sportivo, la rabbia e un comunicato stampa che vuole spiegare l’accaduto: «Quanto successo sul campo di Lomagna è stato ai limiti del paradossale: il signor Lambrughi ha creato una situazione di tensione con atteggiamenti irrispettosi e non consoni ad un direttore di gara...».

L’intero articolo con lo sfogo dei dirigenti del Verderio su La Provincia di Lecco in edicola martedì 15 dicembre