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Sabato 20 Giugno 2015
Sbloccati i ripescaggi
Il Lecco ora ci spera
L’apertura dal presidente della Figc Tavecchio . I blucelesti attendono i criteri ufficiali dalla Lega Pro e i criteri sull’onerosa presentazione della richiesta
Due pronunciamenti ufficiali di Figc e Lega Nazionale Dilettanti lasciano aperta ogni ipotesi per un eventuale subentro del Lecco al Castiglione o suo ripescaggio.
Il presidente della Figc Carlo Tavecchio ha, infatti, ufficialmente sbloccato i ripescaggi anche per la stagione 2015/16 in tutte le serie, permettendo così a decine di squadre di sognare.
Non ha, però, definito alcun criterio specifico, se non ribadito quello generale, perché, d’altronde, saranno le varie leghe a doversi riunire per decidere ulteriori regolamentazioni.
I criteri in essere
In Lega Pro rimane valido l’unico criterio che dalla serie D potranno essere ripescate, anche per rinuncia di chi ha vinto il proprio girone (prima, vedi caso Lecco nel 2005, era automatico), le due vincenti dei playoff ovvero, nel nostro caso Sestri Levante e Monopoli. A cascata tutte le altre società a partire dalle seconde.
Ma secondo quali criteri lo deciderà da una parte la Lega Pro (che, oggi come oggi, ha il suo presidente Macalli inibito fino ad agosto) e dall’altra la Lega Nazionale di Serie D.
Se si rispettasse il regolamento dello scorso anno, sarebbe ripescata una squadra di Lega Pro retrocessa e una di serie D, alternatamente.
E, sempre se sarà osservato il regolamento dei ripescaggi 2014-15, tranne le due finaliste sopracitate, sarebbero privilegiate le semifinaliste playoff e poi, a scendere, tutte le altre eliminate nei vari turni playoff.
Tra le quali il Lecco, naturalmente, eliminato nella III fase (in che posizione si determinerà in base al quoziente punti). Insomma, rinuncia del Castiglione a parte, se “saltassero”, come pare possa avvenire, una decina di squadre in Lega Pro, i presupposti per un ripescaggio del Lecco di presidente Evaristo Beccalossi e di patron Danilele Bizzozero, ci sarebbero tutti.
Per un semplice motivo: uno dei criteri fondamentali per il ripescaggio sarà avere lo stadio a norma per il professionismo. E delle squadre che potrebbero ambire al ripescaggio, una delle favorite in questo senso è senz’altro il Lecco con il suo “Rigamonti-Ceppi”.
Un guazzabuglio difficilmente districabile anche perché si attende la conferma, o meno, del contributo a fondo perso di 600mila euro per chi intendesse fare domanda di ripescaggio.
Le prime scadenze
L’unica cosa certa è che per fare domanda di iscrizione alla serie D (condizione “sine qua non” per poi chiedere il ripescaggio), si dovrà, entro venerdì 10 luglio consegnare una fideiussione di 31 mila euro, oltre alla tassa d’iscrizione, per altri 19 mila euro circa (comprese iscrizioni delle giovanili).
Intanto, entro il 30 giugno, le società aventi diritto a partecipare al torneo di Lega Pro dovranno presentare la domanda di iscrizione corredata dei relativi pagamenti. Bocciature Covisoc entro l’11 luglio.
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