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Giovedì 12 Agosto 2021
«Sarà un Lecco spavaldo
giocherà alto»
Merli Sala è uno dei blucelesti più esperti: «Stiamo lavorando e assimilando gli schemi che il mister vuole, Le gambe sono imballate, ma già questa settimana si è visto un netto miglioramento e venerdì lo dimostreremo»
Il Lecco non ha ancora fatto vedere quanto vale. Sia contro l’Atalanta che contro la Casatese ha faticato parecchio. Ma non sempre le prove zoppicanti nascondono veri problemi. Anzi.
Ivan Merli Sala, difensore e “senatore” del gruppo bluceleste insieme a Marzorati, è convinto che se il buongiorno si vede dal mattino, allora questa volta si vedrà… di sera: «Sta procedendo tutto bene – afferma il centrale bluceleste -. C’è un adattamento naturale rispetto a un altro tipo di gioco, ma sono convinto che avremo dei riscontri molto positivi perché vogliamo attaccare alto e avere in mano la partita per il campionato. Questo non vuol dire vincere sempre, ma sicuramente l’impostazione è di non subire nessuno. Un Lecco che si annuncia spavaldo».
Un po’ “imballato”, però, lo è: «Sì questo sì – ammette il difensore -. Ancora la gamba non risponde, non è fluida, ma già questa settimana si è visto un netto miglioramento e penso che già la partita di venerdì (contro la Reggiana alle 16,30, n.d.r.) potrà e dovrà dare delle indicazioni migliori. Noi dovremo farci trovare pronti perché comincia a farsi seria la situazione. L’inizio di Coppa e campionato è alle porte».
Il calendario non aiuta. Si comincia subito contro una corazzata come la Pro Vercelli: «Partiamo fuori casa su un campo difficile – ammette Merli Sala - però penso che prima o dopo devi incontrarle tutte le avversarie e devi partire forte. Non sottovalutando nessuno sia con le piccole che contro le più blasonate. L’atteggiamento dovrà essere sempre quello di una squadra vogliosa che non tira mai dietro la gamba».
Intanto Merli Sala si prepara a mettere in difficoltà l’allenatore con la sua energia e il suo carattere: «Io sto abbastanza bene, anche se in partenza faccio sempre più fatica degli altri. Ma comincio a sentirmi bene e perciò sono pronto a dare il mio solito contributo, quando ce ne sarà bisogno. Ho alti stimoli anche perché senza quelli non si va da nessuna parte. Sono motivato».
Parliamo di giovani. Paiono “buoni”. Ma quanto lo saranno alla riprova dei fatti? Merli Sala risponde così: «Secondo me sono tutti di prospettiva. Direi che sono pronti. Anche per fare il salto. Per tanti di loro potrebbe essere un anno di transizione in serie C. Sanno che facendo bene in una piazza come Lecco potrebbero spiccare il volo. Se ascoltiamo le direttive del mister questa stagione c’è tanto da imparare e da migliorarsi».
Dell’attacco non si è visto ancora tutto il potenziale. Per ora gira tutto su Iocolano. Ma Merli Sala ci consola: «Simone (Iocolano, n.d.r.) è un giocatore che può cambiare le partite e riesce sempre a creare qualcosa di importante. Ma anche se non dovesse arrivare nessun altro la squadra è già competitiva. E poi chi starà meglio giocherà. Forse manca una seconda punta a livello di cambi, perché l’annata è lunga e con i cinque cambi servono sempre forze fresche. Ma siamo sicuramente competitivi».
In difesa qualcuno ha già stupito Merli Sala? La risposta è positiva: «Enrici (braccetto sinistro, n.d.r.) sicuramente è un profilo che non si era ancora affermato, ma per me ha grandi potenzialità. Lo stesso Kraja è un giocatore che ho conosciuto da avversario e magari non era saltato all’occhio ma è un centrocampista completo che può ambire a qualcosa di più importante che la serie C. Solo per fare i primi due nomi che mi vengono in mente».
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