Santa Caterina protagonista a Soelden. Presentate discesa e supercombinata

Con il gigante femminile parte oggi in Austria, a Soelden, la Coppa del mondo di sci alpino. Un’edizione particolare che celebra il 50° compleanno del circuito iridato nato nel 1967. Anche la località valtellinese di Santa Caterina ospiterà un appuntamento iridato, tanto che ieri alcuni rappresentanti erano a Soelden dove hanno presentato la due giorni in programma 28 e 29 dicembre.

Lo scorso anno la discesa maschile sulla pista Deborah Compagnoni si dimostrò la più emozionante “picchiata” della stagione, vinta dal francese Theaux davanti all’austriaco Reichelt, ma che tutti ricorderanno per quel palo attaccato per venti interminabili secondi al casco dell’azzurro Christof Innerhofer.

Quest’anno la discesa sarà sicuramente dello stesso livello tecnico, perché sulla pista valtellinese sono presenti tutte le difficoltà che un discesista può incontrare nel suo volo.In estate sono stati effettuati interventi sul terreno, che hanno ulteriormente aumentato la sicurezza di questa pista considerata da atleti e tecnici una vera cattedrale della specialità.

Due passaggi sono stati ribattezzati: a cominciare dal “salto delle Reti”, dopo la parabolica sulla curva Daytona, che è stato dedicato a Pietro Vitalini, sciatore furvese capace di ben figurare come discesista in maglia azzurra per diverse stagioni in Coppa del mondo.

Rinominato anche il “salto del Gallo” che immette sul Canalino, che porta ora il nome di Christof Innerhofer. Quest’anno il programma di Santa Caterina si arricchisce anche di un’altra gara, la supercombinata maschile, in programma sino alla scorsa stagione a Kitzbuehel. Una supercombinata dove prima verrà disputato il supergigante (la larghezza e la varietà della pista si prestano a una tracciatura altamente spettacolare), che precederà la gara di slalom.