Sport / Merate e Casatese
Venerdì 23 Dicembre 2016
Sala si è riconfermato in Coppa
A Campiglio bravo e sfortunato
Centra la seconda manche sulla 3-Tre ma poi incappa in un errore. Riva, il suo tecnico al Lecco: «In pochi giovani sciano come lui, un talento»
Seconda qualificazione consecutiva (tra i pali snodati), alla seconda manche per il poliziotto dello Sci club Lecco Tommaso Sala nello slalom in notturna di Coppa del Mondo a Madonna di Campiglio sulla t3-Tre, vinta dal norvegese Henrik Kristoffersn, davanti al fenomeno austriaco Marcel Hirshcher e al nostro Stefano Gross.
Ventottesimo al termine del primo tracciato Sala (ottima la sua prestazione dopo essere partito con il pettorale 42), nella seconda discesa con l’inversione dei trenta, partendo per terzo e quindi con pista quasi immacolata ha liberato i cavalli disputando una prova assolutamente positiva e all’attacco, ma...
Ma “Tommy”, a tre quarti gara, ha avuto la jella di incrociare gli sci, rimanendo miracolosamente in piedi. Arenato sulla neve il ragazzo è risalito nel punto in cui aveva “pasticciato” eseguendo regolarmente il passaggio di porta e chiudendo la prova (era importante abbassare i punteggi Fis) con il tempo più alto, il ventinovesimo.
La prestazione di Tommy nella bolgia dei sedicimila di Campiglio, nonostante il passaggio a vuoto della seconda manche, resta assolutamente positivo tesi avvalorata anche da Carlo Riva, suo allenatore allo Sci Lecco presente a Campiglio: «Credo che Sala nella prima manche abbia patito un po’ l’emozione, nella seconda è stato bravissimo. È partito a palla sciando con grande autorevolezza, poi ci sta l’errore ma lui doveva andare a tutta. Era inutile difendere una posizione di rincalzo. In pochi giovani sciano come lui, un talento».
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