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Martedì 17 Settembre 2013
Rusconi sul difficile momento
«Il Lecco deve restare unito»
Il presidente della Cento Bluceleste parla dopo la sconfitta di domenica in casa - «In questo momento siamo sfortunati ma abbiamo anche dei limiti da colmare»
Servizi su Lecco e Olginatese sull’edizione di martedì 17 settembre de La Provincia di Lecco
È un brutto lunedì per il presidente della Cento Bluceleste Antonio Rusconi.L’1 a 3 interno contro il Piacenza, dopo la sconfitta di Darfo, fa male. «Penso che in questo momento – spiega Rusconi - non siamo fortunati e abbiamo dei limiti. Non siamo fortunati perché in due partite quel che è successo penso che l’abbiano visto tutti. Due arbitraggi lì da vedere… Lo dico senza polemiche, ma a parti invertite…probabilmente ora avremmo quattro punti in più. Punti che farebbero morale».
Rusconi fa, però, riferimento a una “struttura societaria debole”: «I ragazzi avvertono che, anche a cominciare dal numero, la presenza di dirigenti al loro fianco è scarsa. Non posso vendere quel che non c’è. Ma d’altra parte questa città offre quello che ha. Nel senso che tutte le persone che mi avevano detto essere contattabili, disponibili, fuori dalla porta, ora non ci sono. Ho visto la disponibilità concreta di alcuni, non di molti».
Il presidente di Cento Bluceleste analizza l’inizio: «Un sorteggio non proprio fortunato, i risultati che non arrivano, gli arbitraggi: a questo punto è chiaro che tutte queste cose messe insieme hanno reso difficile la situazione. Ieri ne ho parlato con Ratti e Butti: dobbiamo stare uniti soprattutto per i ragazzi. Lo dico avendo un ruolo di supporto. Essendo rientrato Paolo Cesana è lui l’amministratore».
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