Sport / Circondario
Domenica 23 Giugno 2013
Rottura in casa Starlight
Il coach Gualtieri se ne va
Decisione polemica presa da tempo ma trapelata soltanto ora. «Volevano scaricarmi, la società con me si è comportata male»
Tiziano Gualtieri non è più l’allenatore della Sea Logistic Starlight Valmadrera. Per la verità la notizia è vecchia di almeno un mese, perché il coach e la società del presidente Pino Scelfo si sono già salutati pochi giorno dopo la conclusione dei playout che hanno portato alla permanenza in Serie A2.
Ma nessuno finora aveva fatto trapelare nulla. Lo stesso Scelfo ribadisce che «non abbiamo nulla da dichiarare, perché fino al 30 giugno tutti i nostri tesserati sono sotto contratto».
Gualtieri, nel confermare il suo addio alla Starlight e al basket femminile, di cose da dire e di sassolini da togliersi dalle scarpe ne ha invece eccome.
«Ho lasciato - esordisce - perché ho capito che da parte della società non c’era alcuna intenzione di confermarmi. Non mi hanno mai detto le loro reali intenzioni, se non buttando voci in giro già nel corso della stagione e prima della disputa dei playout. Non ho dato le mie dimissioni, perché avrei finito la stagione rispettando il contratto, ma ho comunicato alla società di non essere intenzionato a continuare a collaborare per la prossima stagione».
Secondo Gualtieri qualcosa ha iniziato a scricchiolare a metà stagione: «È un peccato - dice - che la mia esperienza a Valmadrera sia finita così ma, dopo la prima parte della stagione, qualcosa è cambiato e la società non è stata leale nei miei confronti. So che avevano contattato Walter Montini (ex allenatore della Comense, ndr), che era venuto a vedere alcune partite della regular season, e il presidente Scelfo ha pure detto a una nostra giocatrice che mi avrebbe voluto cambiare addirittura prima dei playout. Si sono comportati male con me. Sono stato trattato come la causa di tutti problemi, ma io lascio dopo aver portato la Starlight in Serie A2 e avercela lasciata».
L’intera intervista sull’edizione di domenica 23 giugno de La Provincia di Lecco
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